Fulvio Morella: la libertà del volo per una buona causa
Una scultura di Fulvio Morella ispirata al volo dei gabbiani, opera simbolo di libertà e riscatto, va in asta giovedì 25 novembre a sostegno di ilVolo Onlus.
In tempi di pandemia e incertezza, confinati per molto tempo fra le quattro mura domestiche, il volo degli uccelli nel cielo non può che darci da pensare, forse con malinconia o rabbia, alla nostra libertà limitata. Probabilmente chi abita in riva al mare vede i gabbiani, ma mi è capitato una volta di incontrarli persino a Milano, ospiti straniti su una darsena invernale.
Proprio al volo libero e saldo dei gabbiani si ispira l’opera VOLO: ali di gabbiano dell’artista e designer Fulvio Morella, concepita e realizzata durante la prima chiusura della scorsa primavera. Domani, 25 novembre 2020, l’opera di Morella verrà messa all’incanto durante la X edizione di “Scusate il Disturbo”, un’asta di beneficenza promossa da Sotheby’s e Cramum a sostegno della Comunità terapeutico-riabilitativa Villa Ratti di Monticello Brianza di ilVolo Onlus.
L’opera di Fulvio Morella diventa quasi un simbolo dei questa iniziativa filantropica: come un inno alla libertà, le ali dei gabbiani si spingono dove l’uomo proprio non potrà mai arrivare, solcando il cielo al di sopra delle distese marine, doppiamente liberi rispetto a noi confinati sulla terra. Anche se l’artista ci ricorda che: “Imparare a volare, anche per il gabbiano, non è cosa semplice. entativi, solitudine e possibilità di fallimento: sono queste le tappe attraverso cui dovrà passare per raggiungere la sua massima aspirazione, ovvero imparare a volare. Ed essere libero”.
Partendo da uno studio quasi scientifico e ingegneristico della forma, della posizione e dell’inclinazione delle ali, Fulvio Morella ha disegnato una scultura che riprende il profilo dell’apertura alare. Realizzata tramite tornitura da un blocco unico di legno chiaro di frassino valtellinese, l’opera VOLO accosta al materiale leggero e areo un anima di pietra serpentino, anch’essa tornita.
C’è però un aspetto ancora più interessante di questo accostamento contrapposto tra la leggerezza del legno, il titolo dell’opera e la durezza della pietra grigia: la scultura è accompagnata da un libro d’artista arricchito da un’intera sezione in braille. Come le sculture di Morella vanno toccate per essere fruite appieno, così le parole del libro diventano a loro volta fruibili grazie al tatto, rivelando un’attenzione inclusiva non comune nel mondo dell’arte.
Sabino Maria Frassà, direttore artistico del progetto Cramum, sottolinea che Fulvio Morella è riuscito a lanciare un messaggio di resilienza, a dar vita a un’opera frutto dell’animo umano che reagisce di fronte alla libertà negata da un fato a lui superiore.
VOLO: ali di gabbiano è inserita in un catalogo ricercato, ricco di maestri storicizzati dell’arte italiana e pezzi di design iconico. Una parte interessante di questo catalogo è rappresentata anche dai lavori realizzati dai ragazzi ospiti della Comunità di Villa Ratti, che hanno colorato i disegni offerti dagli artisti italiani durante il lockdown di primavera per il progetto “The Colouring Book”, che vi avevamo già raccontato.
Il link dell’asta online sarà pubblicato su tutti i canali social e istituzionali dei promotori e dei partner dell’iniziativa il 25 novembre 2020; già disponibile invece in versione digitale il catalogo con tutte le opere in asta.