Hai una idea pazzesca e devi presentarla ma non sai come partire? Devi presentare un Business Plan! Una buona idea è importante, ma da sola non basta, giovani startupper, o chiunque voglia presentare una idea imprenditoriale, sappiate che la prima impressione è quella che conta!
Il Business Plan deve fare chiarezza sui contenuti del progetto, sulla sua fattibilità, ci deve aiutare a comprendere se la nostra idea imprenditoriale è realizzabile, con quali mezzi, tempi e costi. Occorre farsi belli presentando obiettivi, azioni e principali risultati attesi in modo che siano chiari fin da subito a chi ci ascolta o legge.
Tutti siamo dei venditori, l’uomo è un’animale sociale, deve vivere insieme agli altri per sopravvivere: il rapporto con i suoi simili è un continuo scambio di beni, economici e affettivi. Vende in continuazione e in continuazione compra, fondamentale dunque spiegare cosa vendiamo, a chi vendiamo, come produciamo e come vendiamo! Diamo la risposta a queste domande “Cosa desidera il cliente finale?”, “Perché il cliente dovrebbe considerare vantaggiosa la nostra offerta?”
Il Business Plan serve tendenzialmente a presentare la propria idea imprenditoriale per raccogliere il denaro necessario per lo sviluppo della stessa. Dunque, ispira l’investitore!
Se avessi un minuto di tempo, magari dentro un ascensore, al mattino mentre ti rechi in ufficio, per parlare con un investitore e giocarti una sola e unica opportunità per raccontargli la tua idea, cosa gli diresti? Raccontagli qual è la cosa più interessante della tua azienda, cosa fai tu che nessun altro fa!
Problema, soluzione e opportunità: «il grosso problema oggi è X, le soluzioni attuali non risolvono il problema, noi proponiamo Y (innovativo negli aspetti A, B, C) molto più efficiente/economico e che risolve il problema come nessuno faceva prima!»
Nel momento in cui definiamo un Business Plan occorre dare dimostrazione di aver ben chiaro il mercato e il settore, occorre aver definito un piano operativo ed un piano finanziario. Non voglio soffermarmi su questi aspetti, ci sono interi libri di economia che li spiegano, voglio sottolineare invece due punti fondamentali che ho visto spesso esser sottovalutati da giovani startupper durante la redazione e presentazione del proprio business plan: la strategia di marketing e la presentazione della squadra.
Riceverai i soldi per lo sviluppo della tua azienda solo se gli investitori vedranno in te qualcuno in grado di vendere il prodotto/servizio al cliente finale, alcuni investitori prima di finanziarti anche un solo euro vorranno vedere già lettere di impegno firmate da potenziali acquirenti! Non aver chiara la strategia di marketing e di vendita significa uccidere il proprio business.
Infine il team: molte persone pensano di poter fare lo startupper come hobby, nel tempo libero e se poi le cose dovessero andar bene, magari post finanziamento importante, lasciare il proprio lavoro per dedicarsi alla propria idea. Bene, sappiate una cosa, nessuno vi scucirà neanche un euro se i primi che non credono alla propria idea imprenditoriale siete voi stessi. Per cui fatevi bene i conti: o ci dedicherete anima e corpo, oppure sarà meglio lasciar perdere.
Mentre definite il business plan per presentare la vostra idea continuate a farvi questa domanda «Perché dovrebbero scegliere me e non qualcun altro?»
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