Attualità

15 anni fa Federico Aldrovandi moriva a 18 anni per mano della polizia. Non dimenticare.

Il 25 settembre del 2005 Federico Aldrovandi moriva a 18 anni, sono passati 15 anni da quel drammatico giorno ma ancora oggi il ricordo è tremendamente vivido nella memoria di tutti, “Il 25 settembre di ogni anno, giunta l’alba, si ripete quello che per me rimarrà per sempre un incubo, o peggio, il ricordo orribile dell’uccisione di un figlio da parte di chi avrebbe dovuto proteggergli la vita”, scrive oggi su Facebook il padre del giovane, Lino.

Federico stava tornando a casa a Ferrara dopo una serata tra amici quando sul suo percorso ha incontrato quattro poliziotti in servizio alle Volanti della questura di Ferrara, quello che doveva essere un controllo si è trasformato in un massacro, secondo la sentenza definitiva del 2012, i quattro in divisa hanno picchiato e bastonato Federico fino a ucciderlo per un “eccesso colposo nell’uso legittimo nelle armi” e condannati a 3 anni e mezzo di carcere, ma hanno poi avuto una riduzione della pena a 6 mesi e sono ritornati in servizio. Quello di Federico è stato il primo caso italiano di “malapolizia” a finire sulle pagine dei giornali.

Da allora la famiglia ha sempre chiesto giustizia e Federico è diventato un simbolo del bisogno di giustizia nel nostro paese, la madre Patrizia Moretti su Twitter invita a “non dimenticare” e posta un video-omaggio della curva ovest della Spal, la squadra di Federico. Noi vogliamo ancora credere nella giustizia e che quello che è successe a Federico non possa mai più capitare, anche se negli ultimi 15 anni ne abbiamo sentite ancora troppe.

 

Fin da subito infatti la questura e la stampa locale avevano voluto far intendere che la morte del giovane Aldrovandi fosse dovuta ad abuso di sostanze stupefacenti, ma i genitori di Federico, dopo aver visto il corpo del figlio massacrato di botte, non si sono mai fermati e non hanno mai creduto a quella versione portando avanti una difficile battaglia mediatica e giudiziaria per chiedere verità e giustizia. Lo stesso avvocato della famiglia Fabio Anselmo ricorda nel suo libro “Federico” come trovasse inconcepibile che degli agenti di polizia avessero potuto pestare in quel modo atroce un ragazzo di 18 anni disarmato. Eppure è andata esattamente così.

Nonostante i molteplici tentativi di insabbiamento del caso o di cercare di far passare per colpevole la vittima “se l’è andata a cercare”, ha “vinto” l’opinione pubblica “Il cittadino medio non si aspetta un comportamento come quello inflitto a Federico da parte di quattro agenti di polizia”, le persone hanno apertamente condannato il gesto che non trova né logia né senso se non pura follia omicida perché alla fine Federico poteva essere ognuno di noi, proprio questa drammatica consapevolezza ha segnato un punto di non ritorno nella storia degli abusi in divisa.

Purtroppo però giustizia non è ancora stata fatta e come dice la mamma di Federico, “Non voglio che lo Stato paghi lo stipendio a chi ha ammazzato mio figlio”.

Pubblicato da

Recent Posts

Tempesta d’amore, colpo di scena drammatico: la protagonista potrebbe non farcela

Tra intrighi e amori sofferti, le anticipazioni sulle prossime puntate di Tempesta d’amore creano suspense…

%s giorni fa

Netflix cancella One Piece 2, panico tra i fan della serie e dell’anime: ci si aspettava l’arrivo col botto e invece…

Un’assenza sospetta fa temere per la seconda stagione del live-action di One Piece su Netflix…

%s giorni fa

Come sei bella stasera, al Teatro MTM di Milano: una cronaca esilarante e sincera della vita di coppia lunga 29 anni

Dal primo incontro agli anniversari: uno spettacolo imperdibile sulle gioie e difficoltà dell’amore quotidiano A…

%s giorni fa

Endless Love, anticipazioni crude: Zeynep in pericolo mortale mentre segreti sconvolgenti emergono dall’ombra

La verità sull’omicidio di Ozan esplode, lasciando Kemal e Nihan devastati e mettendo Zeynep in…

%s giorni fa

…Fino alle stelle, al Bellini di Napoli: un’avventura tra sogni e ostacoli che cambierà due artisti per sempre

Segui Tonino e Maria nel loro viaggio audace lungo l’Italia: una sfida tra difficoltà e…

%s giorni fa

My home my destiny, anticipazioni scomode: la libertà di Mehdi ha un prezzo oscuro che mette tutti in pericolo

La libertà di Mehdi richiede compromessi pericolosi: la sua famiglia sarà costretta a convivere con…

%s giorni fa