Giovedì 3 settembre, una donna a parlare della prima donna, per tutte le donne, Rita Pelusio con “Eva-Diario di una costola” all’Arena Milano Est. Sfidare la volontà divina e mordere la mela proibita fu davvero peccato o una prima forma di (sacrosanta) ribellione? Per il cosiddetto sesso debole fu appunto una debolezza o invece la prima dimostrazione di forza? Un diario spassoso dal paradiso, per il mondo terreno dove, che sia tentazione od occasione, non mancano le opportunità di morsi fatidici…
Ai giovedì live dell’Arena Milano Est ancora protagoniste le donne, anzi, LA donna, la prima di tutte, raccontata da Rita Pelusio con la sua inconfondibile verve, ecco Eva aggirarsi sola per il paradiso desolatamente vuoto. Imperfetta, curiosa, ingenua eppure consapevole, disincantata ma comunque irriverente, gira e rigira, si cerca e si perde. Ma non si perde d’animo. Al contrario, ironizza sulla donna, sulle sue emozioni, le sue debolezze e affida i pensieri alle pagine. “Eva-Diario di una costola” affronta con toni scherzosi (di più, spassosi) un argomento serio(so), dalle radici secolari. La donna deve accettare passivamente ciò che le viene imposto o deve osare, decidere, scegliere? La risposta sembrerebbe ovvia, ma… Non è una questione teologica: quella proverbiale mela, è stata un bene o un male per le donne a venire? Eva, disobbedendo, ha commesso davvero peccato o ha gettato le basi per un mondo dove le donne possono e devono decidere di testa propria, anche a costo di ribellarsi? Oggi, quei pomi tentatori che incontriamo ovunque, vanno respinti o presi a morsi? Eva di proietta nello scenario che verrà e immagina i bivi davanti ai quali si troveranno le donne moderne, dalla manager multitasking alla madre adorante di figlio maschio, dalla suora in crisi mistica all’anziana innamorata…
“Credo che il teatro comico sia un’arte, un mestiere, una scelta quotidiana. Metterla a servizio di ciò che accade la rende necessariamente civile”. E Rita Pelusio lo fa in tutti i modi e letteralmente con tutti i mezzi: teatro, cabaret, radio, televisione e insegnamento.
“Eva-Diario di una costola” di e con Rita Pelusio, regia di Marco Rampoldi, testi di Alessandra Faiella, Marianna Stefanucci e Riccardo Piferi. Produzione PEM Habitat Teatrali.
L’ARENA MILANO EST in pillole (e in sicurezza)
2500 metri quadrati a disposizione
1 palco esterno da 110 metri quadrati
1 palco interno da 85 metri quadrati
800 posti a sedere (ridotti a 400 per norme anti-Covid)
1 schermo esterno 14x6m
1 sala interna da 430 posti (ridotti a 180 per norme anti-Covid), in caso di pioggia
6 toilette a uso esclusivo
A partire dalle 19.30, tutte le sere anche food truck con stuzzicherie e bevande.
Attenzione: dal 1°settembre inizio spettacoli anticipato alle ore 21!!! Ritiro biglietti entro le ore 20.30
Tutte le attività nella nuova Arena saranno svolte nel rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza previste dai disciplinari anti-Covid. Il ritiro dei biglietti, che si consiglia di acquistare in anticipo, è consentito rigorosamente entro le ore 20.30, per evitare assembramenti.
TEATRO/CINEMA MARTINITT
Via Pitteri 58, Milano.
Telefono 02/36580010, info@teatromartinitt.it, www.teatromartinitt.it e www.arenamilanoest.it.
Orari biglietteria: lunedì-venerdì 10/20 – sabato e domenica 15/20
Costi: cinema 7 euro intero e 5 euro ridotto (over 65 e under 26); cabaret 20 euro intero e 16 euro ridotto (over 65 e under 26).
Per evitare assembramenti è consigliato l’acquisto anticipato dei biglietti e il ritiro è comunque fissato rigorosamente entro le 20.30.
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