In questi giorni si è letto sui giornali un sacco di titoli allarmistici: “Asteroide colpirà la Terra il 2 novembre”, “Asteroide in collisione con la Terra”, “Possibile impatto di un Asteroide con la Terra” etc… potrei andare avanti ancora molto a scrivere titoli da apocalisse preannunciata, quelli che portano un sacco di click, se non fosse che l’asteroide dal nome in codice 2018VP1, noto anche come Election Day, che dovrebbe collidere con il nostro pianeta il 2 novembre, vigilia delle presidenziali Usa da qui il soprannome, è di per sé un sassolino che vaga nello spazio, già scoperto e tenuto d’occhio dal 2018 quando era distante quasi mezzo milione di chilometri dal nostro pianeta e il suo ritorno in questo 2020 era ben più che previsto. Insomma, è vero che questo 2020 non si è presentato come l’anno migliore degli ultimi decenni e essendo novembre il penultimo mese dell’anno potrebbe essere la degna conclusione per questo drammatico periodo e pianeta, ma la realtà ci racconta ben altro.
L’Asteroide 2018VP1 di cui tanto si chiacchiera ultimamente ha una percentuale di collisione con la Terra pari allo 0,41%, davvero minima, inoltre se per caso la sua traiettoria dovesse modificarsi e puntare dritto su di noi DON’T PANIC perché il suo diametro misura più o meno 2 metri, dimensioni paragonabili a quelle di un’utilitaria o di un piccolo elefante e anche se la sua velocità è di 24 chilometri al secondo, quando e se dovesse impattare con l’atmosfera verrebbe disintegrato fino a diventare polvere, mi spiace deludervi ma per questo 2020 ci dobbiamo tenere solo il Covid-19. A dare conferme certe è stata proprio la Nasa non includendolo nella lista degli oggetti potenzialmente pericolosi, per entrare in questa esclusiva lista è necessario coprire un diametro superiore a 140 metri.
Se vogliamo parlare di Asteroidi seri allora possiamo fare l’esempio della Meteora esplosa nel 1013 nel cielo di Celjabinsk, in Siberia, il suo diametro ricopriva una superficie di 15 metri e una massa di 10.000 tonnellate, ha colpito l’atmosfera alla velocità di 54.000 km/h, che è circa 44 volte la velocità del suono, si è frantumata sopra la città e una parte dei frammenti sono finiti nel lago Čebarkul’, per fortuna non ha colpito nulla, perché nel lago è stato poi trovato un grosso sasso di circa 570 kg di peso, però la potenza dell’impazzo ha frantumato migliaia di finestre, ferendo mille persone fortunatamente senza lasciare nessuna vittima. Oppure per andare proprio sul catastrofico possiamo parlare dell’Asteroide che mise fine all’era dei dinosauri, aveva un diametro di circa 10 chilometri.
Ma se proprio vogliamo allarmarci tutti insieme vi posso dire che là fuori è pieno di Asteroidi delle più disparate misure capaci di provocare una vera e propria apocalisse e la NASA & Company li conoscono tutti e sono monitorati ma per ora nessuno ha intenzione di dirigersi verso la Terra.
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