Franca Valeri compie 100anni ma: non è un traguardo straordinario, è un fatto di cervello
Una delle attrici italiane più amate oggi compie 100anni, stiamo parlando di Franca Valeri, nata il 31 luglio 1920, la sua carriera è costellata di tantissime tappe incredibili, attrice, scrittrice, intrattenitrice, regista di teatro e di opera, punto di riferimento nel Novecento grazie alla sua ironia e indipendenza. Oggi tutti la festeggiano per questo secolo di vita straordinaria ma lei, nel suo stile, la prende con leggerezza, “Non è un traguardo straordinario, è un fatto di cervello” e che cervello!!
Come regalo la figlia ha curato la regia della sua commedia ‘La vedova Socrate‘ interpretata da Lella Costa: nel giorno del compleanno sarà in scena al Piccolo di Milano e poi in tournée, una delle commedie più divertenti e conosciute della madre che aveva espresso il desiderio di rivederla in scena.
Franca Valeri all’anagrafe si chiama Francoa Norsa, cambiò il cognome su consiglio della famiglia perché a quel tempo non era “dignitoso” avere una figlia comica, così decise di ispirarsi allo scrittore e poeta francese Paul Valéry. Durante la guerra scappò con la madre, nel tempo raccontò, “Vidi Mussolini in piazzale Loreto, non mi fece pena. Da ebrea ho sofferto”, nel dopoguerra, contro il volere della famiglia e da autodidatta, iniziò la sua carriera con piccole parti a teatro e poi alla radio.
La notorietà arrivò anche e forse soprattutto grazie ai suoi personaggi televisivi come l’indimenticabile Signorina snob, che già faceva parte dei suoi sketch radiofonici, la Sora Cecioni o Cesira la manicure. Nel 1951 pubblicò per Mondadori Il diario della signorina snob, più tardi esce il libro Animali e altri attori. Storie di cani, gatti e altri personaggi del 2005 e un’autobiografia, nel 2010, intitolata Bugiarda no, reticente.
Servirebbe un’enciclopedia per raccontare tutta la carriera di Franca Valeri, nel 2020 ha vinto il David e il suo commento è stato “che lusso”, leggendo le parole si riesce quasi a percepirne la voce e il suo tono sempre comico ma duro, sarcastico, forte e a volte crudele condito sempre da un’intelligenza sopra le righe per una comicità di altissimo livello.
Questi 100 anni li festeggia a casa “Per il compleanno saremo a Roma, a casa – spiega Stefania – Una festa discreta, in famiglia. Lei non vive questi cento anni come una tappa così straordinaria. Ricorda che sua mamma è arrivata a 94 anni, suo padre se ne è andato prima, dunque è una longevità non ereditaria. È un fatto di cervello.
“Non recito più e non capisco quasi nemmeno il perché. Vorrei ancora ripagare l’affetto della gente continuando a lavorare”.