Fino al 16 febbraio è in scena all’Augusteo di Napoli “Lo zio del medico dei pazzi”. Gianfranco Gallo torna alla scrittura e alla regia non riallacciandosi all “O miedeco d’e pazze“ di Eduardo Scarpetta, ma all’opera originale “Pensione Scholler“ degli autori tedeschi Laufs e Jacoby; scegliendo di lasciare più spazio quindi alla follia.
Gallo attinge al suo bagaglio culturale e di attore prendendo spunto da tanta formazione non solo teatrale ma potremmo dire anche pop che va a citare tanti grandi artisti, omaggiandoli tutti.
Egli stesso ha dichiarato, infatti, che gli autori teatrali sono la naturale sovrapposizione di artisti passati. Il suo modo di fare commedia è la stratificazione di ciò che ha visto e lo ha interessato, senza alcun intento speculativo.
Tutti i protagonisti, spacciati per pazzi, vivono concentrati solo in se stessi, in un mondo immaginato e senza alcun contatto con quello esterno. L’obiettivo è quello di sottolineare l’egoismo e la follia dei nostri giorni, il totale scollamento dalla realtà che stiamo vivendo in questi tempi. Proprio come surreale è il mondo costruito nella messa in scena.
Il lavoro di Gianfranco Gallo per “Lo Zio del medico dei pazzi“ si arricchisce con una compagnia di attori professionisti, tutti scelti con grande attenzione dal regista e tutti molto bravi nella costruzione di questi personaggi sopra le righe. Accanto a Gianfranco Gallo, sua figlia Bianca Gallo. Per la prima volta invece fa coppia con Gallo la nota e bravissima attrice Antonella Stefanucci, da decenni eccellente realtà dello spettacolo napoletano.
Sempre nel cast Antonella Prisco, beniamina di Un Posto al Sole; Mario Brancaccio, veterano della scena, elemento di spicco del Teatro di Roberto De Simone; ed altri sei bravissimi attori che completano una straordinaria compagnia di primo livello nell’ambito del Teatro, del Cinema e della TV, fra questi spicca Luigi Credendino nel ruolo di Matilde Serrata, sedicente scrittrice ornitologa sul cui nome si gioca ironicamente con la figura di Matilde Serao. E’ molto interessante di questo personaggio l’ironia che si vuol fare sulla figura dello scrittore e del narratore in generale e su alcune figure particolarmente egocentriche; tutto senza mai far calare l’attenzione.
La produzione dello spettacolo è di Città Mediterranee di Vincenzo di Maio.
Il cast:
Gianfranco Gallo – Zio Pippo Pandolfo
Antonella Stefanucci – Catena Della Morte (sua sorella vedova)
Mario Brancaccio – Lello Baldi
Antonella Prisco – Olivia Percuoco
Bianca Gallo – Addolorata Della Morte
Luigi Credendino – Matilde Serrata
Antonio Fiorillo – Leone Marino
Francesco Russo – Generoso Baciobello
Michele Sibilio – Direttore Mattolini
Elena Starace – Rosalia Percuoco
Gianluigi Esposito – Maggiore Grosso
Michele Schiano di Cola – Alfredo Pandolfo
Ursula Muscetta – Felicia Della Morte
INFO:
Lo zio del medico dei pazzi
Teatro Augusteo – Piazzetta duca d’Aosta 263 – Napoli
Orari: Mercoledì 12 ore 18:00, giovedì 13 ore 21:00, venerdì 14 ore 21:00, sabato 15 ore 18:00 e ore 21:00, domenica 16 ore 18:00.
Prezzi: poltrona di platea euro 25,00 e poltrona di galleria euro 20,00
Tel. 081414243
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