Ripartita sabato 8 febbraio 2020 “Confini Aperti al Politeama” la rassegna che conferma e consolida il partenariato tra Teatri Associati di Napoli e il Teatro Augusteo. Tre appuntamenti unici con il contemporaneo al Teatro Politeama, un viaggio attraverso i diversi linguaggi della scena. A inaugurare la rassegna la compagnia Daniele Finzi Pasca con Bianco su Bianco con Helena Bittencourt e Goos Meeuwsen.
Bianco su Bianco è uno spettacolo teatrale e clownesco interpretato da due attori con una grande esperienza circense. La storia è raccontata da un’attrice e da un tecnico di scena che, supportandola in modo maldestro, la aiuta a comporre immagini che portano il pubblico in un mondo surreale. Lasciandosi prendere per mano da questi due clown – attori dotati di una delicatezza e di un’accuratezza impressionante, si scopre un mondo dove la luce respira, amplifica le emozioni, costruisce geometrie e paesaggi al contempo semplici e sorprendenti.
Perché la luce è il terzo personaggio di Bianco su bianco e accompagna la narrazione in modo dinamico e suggestivo. In scena tante lampadine, alcune appese dall’alto e altre posizionate su aste a mo’ di microfoni. Il tecnico che aiuta l’attrice compie giochi di luce con queste lampadine e insieme, attraverso gestualità, acrobazie e parola si racconta la storia di un ragazzo con un infanzia difficile e del suo incontro con Elena, l’amore della sua vita.
In sé la storia narrata è molto semplice ed ha il carattere di una fiaba in cui ritroviamo molti elementi archetipici.
Vi si trovano due piani narrativi, quello degli attori che mentre raccontano intrattengono con acrobazie circensi il pubblico e quello dei personaggi della storia. L’illusione viene interrotta più volte creando uno straniamento e un distacco da quanto ci viene narrato. Ciò avviene spesso nei momenti di maggiore tensione drammatica.
“Questo spettacolo propone, sempre secondo il nostro modo di raccontare, delle storie in equilibrio tra una dolce e nostalgica assurdità, un mondo surreale, ferocemente sereno. Un teatro che riflette su sé stesso, dove gli attori usano il proscenio per dialogare con il pubblico, dove l’illusione e gli artifici vengono alla fine sempre svelati, dove si ride e ci si commuove, dove i clown non incarnano la stupidità, ma la fragilità degli eroi perdenti.”
Nonostante la storia sembri essere senza tempo il racconto riporta molti temi contemporanei che la rendono senz’altro attuale. Novanta minuti di spettacolo scorrono veloci e divertono salvo forse qualche lungaggine narrativa.
C’è da sottolineare però che lo stesso testo eseguito in un altro luogo senza l’ausilio fondamentale della luce non avrebbe avuto lo steso effetto.
La rassegna proseguirà il 21 marzo con “Sorry Boys” di e con Marta Cuscunà dietro a volti di lattice e ferro. Infine il 18 aprile torna a Napoli Roberto Zappalà con una prima assoluta in Campania : “Instrument Jam” che vede in scena 7 danzatori e tre musicisti. Uno spettacolo frutto di una lunga ricerca tra musica e danza.
INFO:
Botteghino Teatro Augusteo tutti i giorni dalle 10.30 alle 19.30 (tranne la domenica)
Piazza Duca d’Aosta 263 – Napoli
Info.Tel. 081414243
www.teatropoliteama.it
www.teatriassiciatinapoli.it
Biglietti: Platea e palco 1° livello: 20,00 euro/Palco 2° e 3° livello: 15,00 euro/Solo al botteghino – Promozione per CRAL e abbonati teatro Augusteo:15,00 euro (Posto in platea e/o palco 1° livello)
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