Muschio Selvaggio: il Podcast di Fedez e Luis dove tutto può succedere in un rocambolante teatrino degli equivoci
È uscita oggi su YouTube alle ore 14 la prima puntata di Muschio Selvaggio, il Podcast inventato, scritto e prodotto dal duo comico… ah no non ancora, dalla coppia di ormai inseparabili amici Fedez e Luis Sal.
Lo studio si presenta accuratamente studiato, un bel tavolo centrale, microfoni, videocamere, computer, schermi di ultima generazione e l’imprescindibile muschio che fa sfoggio di sé e del suo acceso verde sulle pareti. La prima puntata parte col botto, ospiti nonna Luciana la nonna di Fedez, ormai amatissima sui social e il rapper Bello Figo, amatissimo da Luis che durante tutta la puntata non smette di elogiare il suo talento.
Fedez, nei panni di un presentatore alle prime armi, ammissione fatta subito da lui stesso con grande umiltà, cerca di gestire la situazione con gli strumenti a sua disposizione: l’imbarazzo e la parlantina.
Entrambe doti che lo hanno sempre caratterizzato e fatto amare dal pubblico, nota di merito a Federico che nonostante i tanti anni sui palchi di tutta Italia davanti a migliaia di persone si lascia ancora emozionare dalle “prime volte” e questo resta sicuramente il suo punto forte.
A fargli da spalla Luis, che contrariamente a Fedez, il quale non ha mai cercato di celare le sue emozioni e i suoi stati d’animo, resta invece il maestro indiscusso del camuffamento, come nei suoi video, ormai virali su YouTube, di Luis non si capisce mai se sta interpretando “Luis: ordine e caos”, oppure, in quella situazione differente dal solito, si trova un in difficoltà, (in una frazione di secondo sembra ammettere che non è la sua migliore performance) quindi forse abbiamo abbattuto quel muro di indecifrabilità che porta il nome di Luis?
Quello che vediamo potrebbe essere un Luis al naturale (non all’olio d’oliva), in cui cerca il suo spazio, cerca di capire dove inserirsi per restare il personaggio che abbiamo imparato a conoscere e che, (ahi forse c’è dell’umanità), ha delle umane debolezze? Nella prima puntata rimane un personaggio mistico, vedremo nelle prossime.
La puntata tocca temi tra i più disparati (tra cui la religione, altra nota di merito, argomento ostico spesso destabilizzante, onore al merito per chi non ha paura di esporsi), a volte però sembra non ci sia un vero copione da seguire, si salta da un argomento all’altro come le cavallette, senza capire se si vorrà veramente sviscerarlo per avere una risposta dagli ospiti o ci si accontenta della domanda per esserne saziati.
Si può essere soddisfatti di aver posto una domanda difficile e scomoda anche se non si raggiunge la risposta? Generalmente no, ma posso immaginare sia una questione di rodaggio, Fedez imparerà a essere un prestigiatore più convincente, senza svelare subito tutti i suoi assi nella manica e Luis un assistente con maggior vigore… o forse no. O forse sono io che non ho capito il format che vuole essere un insieme di belle domande volutamente mal gestite? (ordine e caos di cui parlavo prima, l’impronta di Luis).
Per quanto riguarda la puntata i protagonisti a confronto sono all’apparenza agli antipodi, come dice Fedez che, assolutamente allucinato dalla situazione, si ritrova a essere l’unico allibito dall’incredibile sinergia che si va a creare tra i due: la nonna Luciana e Bello Figo sono molto più simili di quello che ci si poteva aspettare.
Luis rimane sopra le righe e non fa trasparire incredulità o sorpresa, Fedez invece rimane la voce fuori dal coro, la voce forse di tutti noi un po’ più “grandicelli” che viviamo, involontariamente, intrappolati in stereotipi che ancora oggi, nonostante le tante barriere abbattute, ci lasciano piacevolmente stupiti, o terribilmente scioccati.
Alcune domande poste palesemente per creare disaccordo e un possibile punto di inizio per un dialogo generazionale/politico/sociale si rivelano spiazzanti nelle loro risposte tanto da creare interminabili secondi di silenzio in cui risulta difficile riprendere le fila. In certe situazione solo Daria Bignardi Nazionale saprebbe come uscirne!
Diamo tempo a Fedez e Luis di mettere a punto il tiro e attendiamo di vedere come gestiranno i prossimi misteriosi ospiti di cui ancora non sappiamo nulla, la vera curiosità è se non lo sanno neanche loro chi saranno. Oppure stanno costruendo un teatrino degli equivoci e degli errori creato a regola d’arte?