Tra le rigorose superfici dell’arredamento firmato Gaggenau, ci troviamo circondati da strane scatole di luce: sono i Ludoscopi di Paolo Scirpa (Siracusa, 1934), le sue opere più famose. Come assurdi strumenti scientifici per osservare una realtà invisibile a occhio nudo, questi giocattoli portano il nostro sguardo a “sconfinare” nell’illusione.
Accanto ai Ludoscopi, Paolo Scirpa espone anche i Progetti Urbanistici: immagini di una Milano reinventata e attraversata dai suoi sconfinamenti. Per l’artista sono visioni piene di gioia che si sprigiona dalla città in forma di illusioni ottiche. Il suo preferito è naturalmente il progetto per il cortile dell’Accademia di Brera, in cui lo sconfinamento si irraggia a partire proprio dall’aula dove era solito insegnare, per invadere tutta la città e riportarci a una dimensione di stupore giocoso e fanciullesco.
Curata da Sabino Maria Frassà, Paolo Scirpa. Sconfinamento fa parte del ciclo di mostre “In Material”, sviluppato dalla collaborazione tra il progetto Cramum, in sostegno agli artisti, e Gaggenau, produttrice di cucine di design.
INFO:
Paolo Scirpa. Sconfinamento
a cura di Sabino Maria Frassà
Gaggenau DesignElementi Hub
Milano, corso Magenta 2
fino al 30 gennaio 2020
infocramum@gmail.com
gaggenau@designelementi.it
02 29015250
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