I segreti del Tesoro di San Gennaro raccontati dalla voce di Philippe Daverio in una guida interattiva
Al Museo del Tesoro di San Gennaro è stata presentata una nuova guida multimediale che vuole coinvolgere gli utenti in un percorso immersivo al fine di mostrare il tesoro di San Gennaro in una nuova veste. Sono intervenuti: il Marchese Riccardo Imperiali di Francavilla, Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro; Paolo Jorio, Direttore del Museo del Tesoro di San Gennaro; Giuseppe Zappalà, Amministratore Delegato di Kuwait Petroleum Italia SpA; Philippe Daverio, Storico dell’arte
La nuova Guida Multimediale, interattiva è in forma di app mobile, multipiattaforma e multilingue e guida il visitatore alla scoperta dei tesori del Museo e delle curiosità legate alla storia di San Gennaro. Sarà possibile, infatti, ascoltare, in forma di racconto, tutte le storie legate ai monili e gli oggetti sacri regalati al Santo dai molti illustri personaggi storici che sono passati per la città di Napoli.
Ad accompagnare i visitatori in questo viaggio sarà la voce di Philippe Daverio, intellettuale italiano conosciuto a livello internazionale, nonché volto televisivo.
La guida multimediale è stata realizzata grazie al contributo di Kuwait Petroleum Italia per garantire, tramite tecnologie innovative, la migliore fruizione di questo patrimonio unico al mondo, di proprietà della città di Napoli, custodito da quasi 500 anni dalla Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro.
“È certo che nel 1527 a guidare il patto tra la città di Napoli e il Santo protettore vi sia stato un fermento innovativo che ha reso possibile rendere parti attive del contratto due enti astratti: il popolo e ancor di più il Santo – afferma il Deputato della Real Cappella del tesoro di San Gennaro, Marchese Riccardo Imperiali di Francavilla – una proiezione virtuale della fede in un tempo in cui la tecnologia non poteva suggerire altre strade. Oggi, il senso di innovazione, rispetto e tradizione, finanche il concetto traslato del virtuale, si rinnova con i mezzi contemporanei in quello stesso patto che vede gli stessi interlocutori: la Deputazione, formata dai discendenti delle famiglie che resero possibile la costruzione della Cappella e da allora ne custodiscono i tesori e la memoria, e la città di Napoli che continua fedele a manifestare la propria devozione”.
“Siamo lieti di aver contribuito a valorizzare il Museo del Tesoro di San Gennaro – commenta Giuseppe Zappalà amministratore delegato Kuwait Petroleum Italia – perché oltre ad essere il più pregiato e vasto al mondo, il tesoro appartiene ai napoletani e la storia di Q8 in Italia è strettamente legata al territorio partenopeo. Proprio il rapporto storico-culturale che esiste tra il museo e la città ci ha convinti a proporre questo intervento e a inserirlo in “Energie per Napoli” un ampio progetto che ha l’obiettivo di identificare e realizzare attività utili alla crescita sociale, culturale ed economica del territorio partenopeo. La valorizzazione del Museo del Tesoro di San Gennaro è il primo passo di questo percorso”.
L’applicativo, sviluppato da ETT, ha un approccio interattivo, in grado di fornire informazioni aggiuntive, veicolate attraverso un coinvolgente storytelling. All’interno del museo, sono dislocati diversi punti di interesse (POI), geolocalizzati e tracciati attraverso l’uso di Beacon (trasmettitori Bluetooth low energy) utilizzati come sistema di orientamento degli utenti. In prossimità di un punto di interesse, il visitatore riceve una notifica push dai Beacon, che lo avvertono della presenza di approfondimenti. La Guida Multimediale presenta inoltre contenuti di approfondimento attivati in Realtà Aumentata che integrano le informazioni su alcune opere custodite nel Museo del Tesoro di San Gennaro in maniera nuova e immediata. Puntando con la fotocamera del device delle immagini predefinite, o marker, è possibile attivare i contenuti che svelano dettagli e curiosità sull’opera. Le soluzioni tecnologiche pensate per il Museo del Tesoro di San Gennaro sono state concepite in modo da non snaturare l’originale ambiente museale e convivere accanto agli oggetti esposti, fornendo informazioni aggiuntive che completano e arricchiscono la conoscenza.
In questa occasione è stato presentato anche “Energie per Napoli”, un progetto ideato e sviluppato da Kuwait Petroleum Italia, con il coordinamento di Adnkronos Comunicazione che si pone l’obiettivo di avviare e promuovere interventi in favore del territorio partenopeo. In tal senso “Energie per Napoli” ha avviato una campagna di ascolto per coinvolgere tutti coloro che vivono il territorio e che vogliono contribuire a dare un impulso alla sua crescita. In particolare, in partnership con le principali università partenopee, l’idea è quella di coinvolgere le giovani energie napoletane per individuare progetti per la città, frutto di esigenze del territorio e, in questo modo, dare un nuovo impulso alla crescita di Napoli.
Non ci resta quindi che indossare le auricolari e attivare la app per farci accompagnare per mano fra i tesori del Santo più amato e venerato, in rapporto familiare, da tutti i napoletani e non solo.