Spero che tutto ciò verrà apprezzato, è tutta la mia vita.
Justin K. Thannhauser
Difficilmente vi capiterà di vedere una collezione così ricca di capolavori dei grandi maestri impressionisti, post-impressionisti e di membri delle avanguardie dei primi del Novecento riuniti in un’unica mostra. A meno che non vi capiti di andare a New York e più precisamente al Museo Guggenheim dov’è conservata la Collezione Thannhauser. Se New York non è nei vostri piani ma siete a Milano, o comunque a distanze raggiungibili, non dovete assolutamente perdervi la mostra “Guggenheim. La collezione Thannhauser, da Van Gogh a Picasso” in programma a Palazzo Reale fino al 1° marzo 2020.
Ci sono diversi motivi per reputare questa mostra straordinaria, sicuramente il primo è la possibilità di ammirare cinquanta capolavori dei grandi maestri dei primi del Novecento, tra cui Paul Cézanne, Edgar Degas, Paul Gauguin, Édouard Manet, Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Vincent van Gogh e un nucleo importante di opere di Pablo Picasso.
Sicuramente un altro aspetto da non sottovalutare è la straordinaria storia che questa mostra va a raccontare, ovvero ripercorre in modo cronologico lo sviluppo del modernismo del tardo XIX secolo fino alla metà del XX, ma racconta anche la storia della famiglia Thannhauser e del loro cruciale sostengo offerto all’arte sperimentale attraverso la loro opera di collezionismo portata avanti in diversi paesi tra cui la Germania la Svizzera la Francia e gli Stati Uniti.
Inoltre, fu proprio Justin Thannhauser a fare una significativa donazione Museo Guggenheim di New York, nel1963, con opere dell’impressionismo, del post impressionismo, e dell’arte moderna che sono esposte fino agli anni ’60, molte di queste le troviamo proprio in mostra a Palazzo Reale. In dialogo con queste eccellenze anche alcune opere di grandi come Kandinsky sono visibili, perché in stretta relazione con il museo Guggenheim e la famiglia Thannhauser.
Justin Thannhauser era figlio di un commerciante d’arte tedesco, Heinrich Thannhauser, che fondò la Modern Gallery di Monaco nel 1909, Justin ha da subito affiancato il padre nel suo lavoro presso la galleria d’arte e lo aiutò a definire un programma espositivo versatile e ammirevole che comprendeva gli impressionisti e i post impressionisti francesi ma anche artisti tedeschi. Gli artisti contemporanei trovarono nella famiglia Thannhauser un favorevole alleato.
Quasi cento anni di storia e quindi di opere appartenenti alle avanguardie artistiche realizzate da venti artisti sono esposte attraverso quella che va a ripercorrere, in un certo senso, lo storia artistica del periodo più recente. Degni di nota sono senz’altro i dipinti di Van Gogh e di Picasso, due artisti che sono stati inseriti anche nel titolo di questa mostra per via anche dei forti legami con la famiglia Thannhauser e con l’inizio delle gallerie Thannhauser.
Per esempio nel 1908, ovvero l’anno prima dell’apertura della galleria della famiglia Thannhauser, Heinrich Thannhauser supportò l’organizzazione di una delle prime mostre di Van Gogh in Germania e questa mostra ebbe un ruolo essenziale nel presentare un vero pioniere ai collezionisti privati, ma anche alle istituzioni pubbliche nel paese.
Inoltre nel 1903 i Thannhauser ospitarono presso la loro galleria di Monaco anche una delle più importanti retrospettive di Pablo Picasso, si crea così una stretta collaborazione e, allo stesso tempo, un rapporto molto solido tra Justin e Picasso che durò fino alla morte dell’artista. All’interno della donazione effettuata da Justin K. Thannhauser ci sono circa 30 opere appartenenti proprio a Picasso che fanno parte oggi della fondazione Guggenheim, un buon numero di queste sono visibili all’interno della mostra così da farci ripercorrere tutta la carriera dell’artista.
Uno dei quadri più curiosi che si possono ammirare all’interno del percorso espositivo è una delle prime tele realizzate da Picasso quando giunse in Francia “Moulin de la Galette” che risale alla sua più giovane età, infatti il dipinto è del 1900. Ma la mostra è ricchissima di curiosità, per esempio, passeggiando tra le sale ci troveremo ad ammirare i colori ma anche la profondità e le relazioni spaziali che ci sono in uno dei dipinti di Van Gogh “Strada con sottopasso” del 1887, esposto per la prima volta in Europa dopo il restauro che ha rivelato i veri colori utilizzati dall’artista e che erano stati mascherati in precedenza per oltre un secolo da uno strato di vernice gialla non originale che fu applicata all’inizio degli anni ’20.
Fondamentale soffermarsi qualche minuto ad ammirare il dipinto di Manet intitolato “La donna col vestito a righe” del 1877, una vera perla rara della mostra, anch’esso ha subito un importante processo di restauro, eseguito sempre a New York, un processo durato circa quattro anni che ha portato a numerose ricerche soprattutto negli studi comparativi, in effetti la donna rappresentata nel dipinto indossa un vestito a strisce bianche e blu e mostra quella che era la moda del tempo, una moda molto cara all’artista.
Insomma la mostra “Guggenheim. La collezione Thannhauser, da Van Gogh a Picasso” racchiude un ventaglio ampissimo di storia, arte e passione, impossibile non rimanerne affascinati, anche perché è la prima volta che i più importanti capolavori della collezione Thannhauser del Guggenheim arrivano in Europa, dopo la tappa a Palazzo Reale i quadri ritorneranno a New York, dunque Si tratta di un’occasione unica e irripetibile per ammirare lavori di eccezionale qualità e prestigio.
INFO:
“Guggenheim. La collezione Thannhauser, da Van Gogh a Picasso”
Dal 17ottobre2019 al 1marzo2020
Palazzo Reale
Piazza del Duomo, 12 Milano
Orari:Lunedì 14.30–19.30 (dalle9.00alle14.30riservatoallescuole) Martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30–19.30 Giovedì e sabato 9.30–22.30 Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura Festività: Venerdì 1 novembre 9.30 – 19.30 Sabato 7 dicembre 9.30 – 22.30 Domenica 8 dicembre 9.30 – 19.30 Martedì 24 dicembre 9.30 – 14.30 Mercoledì 25 dicembre 14.30 – 18.30 Giovedì 26 dicembre 9.30 – 22.30 Martedì 31 dicembre 9.30 – 14.30 Mercoledì 1 gennaio 14.30 – 19.30 Lunedì 6 gennaio 9.30 – 19.30 Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
Biglietti(audioguida inclusa): Intero €14,00 Biglietto Open €16,00 Data aperta fino a due settimane prima della chiusura (valido a partire dal giorno successivo alla data di acquisto); Ridotto €12,00 Visitatori dai 18 ai 26 anni, over 65, portatori di handicap, gruppi (minimo 15 massimo 25 persone) e convenzioni; Ridotto Abbonamento Musei Lombardia €10,00 (valido anche per Soci Orticola); Ridotto speciale €6,00 Scuole, gruppi organizzati da TCI Touring Club e FAI, giornalisti con tesserino ODG con bollino dell’anno in corso non accreditati dall’ufficio stampa e altre categorie convenzionate.; BigliettoFamiglia 1 o 2 adulti € 10,00/ ragazzi dai 6 ai 14 anni € 6,00; Gratuito minori di 6 anni, guide turistiche abilitate con tesserino di riconoscimento, giornalisti accreditati dall’Ufficio Stampa e altre categorie convenzionate.
Imperdibile il catalogo della mostra edito da Skira
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