Issey Miyake è attualmente uno degli stilisti giapponesi più apprezzati dal mondo occidentale. Le idee e la sua visione creativa hanno dato vita ad abiti ispirati agli origami, difatti i volumi, i tagli ed i tessuti utilizzati da Miyake sono unici. Gli abiti strutturati delle collezioni Miyake sembrano frutto di una mente da architetto, più che di un designer e incantano con le loro numerosissime pieghe e plissé abbinate ad accessori Bao Bao.
Issey Miyake nasce a Hiroshima nel 1938, sopravvissuto al bombardamento atomico del 1945, iniziò a studiare graphic design presso la Tama Art University di Tokyo, dove si laurea nel 1964. Dopo la laurea, Miyake si trasferì prima a Parigi, dove iniziò a collaborare con Guy Laroche e Hubert de Givenchy e poi a New York dove iniziò a lavorare i designer americani più famosi di sempre come Geoffrey Beene. Quando nel 1970 decise di rientrare a Tokyo lo fece per aprire il Miyake Design Studio e realizzare le sue opere creative. L’anno successivo infatti Miyake lancia la sua prima collezione a New York, poi fu il turno di Parigi, dove poi fu inaugurata la sua prima vetrina internazionale. Ciò che ha sempre affascinato delle sue creazioni è il modo di realizzare volumi tridimensionali che riuscissero a valorizzare la silhouette. Uno dei punti di partenza per questi particolari capi è la consistenza dei tessuti, in particolar modo quelli pieni di pieghe e stropicciati. Identificativa del brand è la tecnica del plissé, formata da tante piccole pieghe ravvicinate che danno vita ad un outfit che ricrea l’effetto fisarmonica.
Un altro punto di forza delle creazioni Issey Miyake è rappresentato dall’aspetto sostenibile, infatti spesso i capi vengono realizzati a partire da un singolo pezzo di stoffa con tecniche di lavorazione all’avanguardia. Una delle sue creazioni più iconiche è A Piece of Clothing, un lunghissimo abito filato senza cuciture né tagli che, in occasione della sfilata di presentazione, fu indossato contemporaneamente da decine di modelle in passerella per riportare lo spettatore in un ambientazione futuristica mai vista prima.
Il concetto di base del designer è quello di valorizzare il corpo senza però esaltarne o sottolinearne le forme. Gli abiti Issey Miyake, sono avanguardisti e senza precedenti, tanto da sembrare vere e proprie opere d’arte. Pleats Please è una particolare linea realizzata da Issey Miyake realizzata con fibre e abiti con pieghe permanenti che non si sgualciscono mai, grazie alla continua sperimentazione dei tessuti.
Oltre ai capi, emblema di stile senza tempo, Miyake ha dato vita anche a una collezione di accessori che lo hanno reso un “maestro di fashion design”, come la particolarissima e mai vista prima borsa Bao Bao, con forme geometriche e flessibili, frutto della ricerca di materiali innovativi, il tutto accompagnato da colori vivaci e sgargianti che rendono queste borse uniche nel proprio genere.
Un gruppo di registi, occhi attenti e critici esigenti del mondo del cinema, si è…
Voi lo sapete quanto costa pranzare a Villa Crespi da Antonino Cannavacciuolo? Il conto vale…
C'è un alone di mistero che avvolge le riprese di "Wicked", il musical super atteso…
Una storia di elezione papale piena di segreti, moralità e colpi di scena, pronta a…
Nuovi attori e intrighi promettono di rivoluzionare la terza stagione della serie fantasy di Prime…
L’ultimo episodio della serie HBO svela segreti inaspettati che cambiano completamente il destino dei personaggi.…