*“Perennemente affascinato dalla poesia che il cinema sa donargli, può trascorrere giorni interi ascoltando musica, lasciandosi trasportare in chissà quali dimensioni. Inguaribile chiacchierino, è ammaliato da sempre da ogni forma d’arte. Se le lingue straniere sono state la sua prima vocazione, la scrittura si è insinuata, lettera dopo lettera, nella sua vita. Amante del cinema di David Fincher e meticoloso fino allo stremo delle forze, non smetterà mai di osservare il mondo attraverso il suo sguardo fanciullesco”*
Vogliamo ricordarti così Giovanni, con le tue stesse parole e la delicatezza che ti ha sempre contraddistinto.
Un collega capace di cogliere il bello anche laddove chiunque altro trovava storture, forse proprio grazie al suo sguardo, fanciullesco e genuino,
Grazie per averci creduto insieme a noi.
Ciao Gio
Alessandra, Cristina, Fabio, Maria Francesca, Vera e tutto il team.
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