È in legno la casa del futuro. Quali autorizzazioni si rivelano necessarie per costruirla
Le case in legno sono sinonimo di comfort abitativo, sostenibilità ambientale e benessere, in un recente report si apprende che l’industria edilizia è causa della diffusione in atmosfera del 15% delle emissioni globali di Co2, percentuale che si può ridurre drasticamente grazie all’utilizzo sistematico di un materiale come il legno, amico dell’ambiente.
Un prodotto come il legno inoltre si rivela perfetto per la creazione di componenti edilizi standard, che si possono assemblare facilmente rendendo il modello di produzione decisamente snello.
Ma quali autorizzazioni sono necessarie per costruire una casa in legno?
La casa in legno è sinonimo di armonia con l’ambiente e il territorio che la circonda, dettagli che la differenziano dalle costruzioni tradizionali in cemento e mattoni. Dal punto di vista normativo invece non esiste alcuna differenza fra gli edifici in muratura e quelli in legno. Per costruire una casa di questo tipo, infatti, sono necessarie le medesime autorizzazioni richieste per realizzare una casa che poggia sull’utilizzo di materiali edilizi classici.
Come per le case in muratura si parte dal presupposto che il terreno su cui fabbricare sia considerato edificabile, per poi garantirsi il permesso di costruire, ottenuto dal Comune dove verrà costruita la casa.
Il permesso è legato a doppio filo alle caratteristiche che avrà la casa e quindi la perenne permanenza sul territorio dell’edificio e la presenza inamovibile. Laddove, infatti, la costruzione in legno dovesse avere carattere temporaneo, non risulterà necessario ottenere il permesso di costruire come si evince dall’art. 3 del Testo Unico sull’Edilizia, D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380.
Nel caso in cui l’area dove si intende far sorgere l’edificio in legno risulti soggetta a vincoli, quali quello paesaggistico, storico o naturalistico, la costruzione deve uniformarsi agli obblighi e sottostare ai limiti imposti dalle normative nazionali e locali.
Affidandosi a un team di professionisti serio e preparato sarà possibile garantirsi la presentazione di un progetto adeguato, in linea con le indicazioni del Piano Regolatore Generale. Una volta ottenuto il nulla osta dal Comune il progetto deve ottenere il rilascio della concessione edilizia.
La polizza a protezione della casa in legno
Una volta costruita o acquistata è bene pensare di proteggere la casa in legno con la sottoscrizione di una polizza ad hoc, che ha caratteristiche diverse rispetto alle proposte assicurative pensati per le unità immobiliari tradizionali.
Per saperne di più scopri qui se la polizza casa copre anche le case in legno, partendo dal presupposto che il settore assicurativo ha studiato prodotti che si adattano perfettamente alla tipologia di casa e alle caratteristiche che la contraddistinguono.
Le polizze relative alle case in legno differiscono sostanzialmente dalle coperture proposte per le case in muratura. Di norma le compagnie assicurative dispongono di polizze che vantano coperture per ogni tipologia di danno o rischio, per tutelare la struttura così come chi la abita, garantendo un’esistenza serena e confortevole.
Per conoscere un po’ più da vicino le polizze proposte dal mercato in tema di casa, ma non solo, può essere estremamente utile scorrere le pagine web e valutare i prodotti attraverso un comparatore online.
Uno strumento come il comparatore online ci permette di vagliare le proposte disponibili in pochi minuti, offrendo un ventaglio di polizze perfettamente in linea con le esigenze personali e una forte attenzione al risparmio.