News

La prima foto di un buco nero. L’immagine del secolo e la prova che Einstein aveva ragione

Noi di Fortementein siamo sempre estremamente emozionati per le nuove scoperte rispetto all’ancora misterioso universo, magari non abbiamo la preparazione scientifica per capire tutto nei minimi dettagli, ma abbiamo la grande curiosità di informarci e affascinarci, ogni volta un po’ di più, davanti all’immensità di quello che ci circonda.
Quella che vi mostriamo è la foto definita da tutti gli astrofisici, scienziati e tutte le testate scientifiche, la foto del secolo. E lo è davvero perché si tratta di un buco nero. Questa è la prova che Einstein aveva ragione, da quest’immagine si vede la linea dell’orizzonte degli eventi che nessuno aveva mai visto, la distorsione dello spazio-tempo, il punto dove tutto ciò che ne valica il limite ne viene risucchiato e dal quale nemmeno la luce può emergere.

Dopo che nel 2016 le onde gravitazionali hanno dimostrato l’esistenza di questi misteriosi oggetti cosmici, forse il mistero più grande del nostro tempo, la foto, ‘sviluppata’ grazie all’osservazione simultanea di otto radiotelescopi in tutto il globo, mostra per la prima volta il confine invalicabile di un buco nero: l’M 87, al centro della galassia Virgo A (o M87), distante circa 55 milioni di anni luce. Al risultato, del progetto internazionale Event Horizon Telescope (Eht), l’Italia ha partecipato con Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn).

“Quello che stiamo facendo è dare all’umanità la possibilità di vedere per la prima volta un buco nero, una sorta di ‘uscita a senso unico’ dal nostro universo – ha dichiarato il direttore del progetto Eht Sheperd S. Doelemanquesta è una pietra miliare nell’astronomia, un’impresa scientifica senza precedenti compiuta da un team di oltre 200 ricercatori”.

Ma cos’è un buco nero?
Si definisce buco nero una regione dello spazio tempo con un campo gravitazionale così intenso che nulla al suo interno può sfuggire all’esterno, nemmeno la luce. L’idea dell’esistenza di questi oggetti è un corollario della Teoria della relatività generale di Einstein: poiché la forza di gravità, che dipende dalla massa degli oggetti, deforma lo spazio tempo e curva anche la traiettoria della luce, un corpo può raggiungere una concentrazione della massa così grande che il suo campo gravitazionale impedisca anche alla luce di allontanarsi. Si pensa che il processo di formazione primaria per i buchi neri sia il collasso gravitazionale di oggetti pesanti come le stelle.

Recent Posts

Cinema, cinque secoli in un’unica classifica: i registi eleggono il capolavoro assoluto degli anni ’70 | Non te l’aspetti

Un gruppo di registi, occhi attenti e critici esigenti del mondo del cinema, si è…

%s giorni fa

Antonino Cannavacciuolo: quanto costa un pranzo degustazione a Villa Crespi | Vale uno stipendio

Voi lo sapete quanto costa pranzare a Villa Crespi da Antonino Cannavacciuolo? Il conto vale…

%s giorni fa

Wicked, Cynthia Erivo: durante le riprese la strega dell’ovest si è quasi spenta | Tutta la verità

C'è un alone di mistero che avvolge le riprese di "Wicked", il musical super atteso…

%s giorni fa

Conclave, il thriller sul Vaticano con Ralph Fiennes: suspense e intrighi sul grande schermo

Una storia di elezione papale piena di segreti, moralità e colpi di scena, pronta a…

%s giorni fa

La ruota del tempo 3, chi interpreterà la famiglia reale di Andor? Ecco le nuove rivelazioni

Nuovi attori e intrighi promettono di rivoluzionare la terza stagione della serie fantasy di Prime…

%s giorni fa

Dune: prophecy, rivoluziona tutto con un nuovo colpo di scena su Desmond Hart e la sua eredità

L’ultimo episodio della serie HBO svela segreti inaspettati che cambiano completamente il destino dei personaggi.…

%s giorni fa