Sul palco del Teatro Martinitt arriva, come un tornado, l’ironia dissacrante di Alessandro Fullin con lo spettacolo “Suore nella tempesta”, uno spaccato di rara follia all’interno di un convento ai tempi della seconda Guerra Mondiale.
Fullin indossa la tunica di una madre superiora disposta a tutto per salvare il suo convento, un gruppo davvero curioso di suore tutte sotto la santissima protezione di Santa Tecla. Riusciranno a salvarsi dai durissimi rastrellamenti tedeschi?
Il gruppo parte scarno, oltre alla madre superiora troviamo suor Umida e suor Plastica ma, ben presto, si arricchisce di nuovi personaggi, tutti al limite del paradossale. In un continuo e senza sosta scambio di battute, attraversiamo la guerra senza averci capito molto. Tra suore vere e finte, tra sacro e profano, fede e fame, allusioni e sospesi, bombardamenti americani e lezioni di torinese scopriamo la vera natura di ogni personaggio.
Un testo veloce, che scorre rapido come sulle ruote di un Hoverboard, lascia lo spettatore a bocca aperta, a volte per la confusione mentale che viene creata, spesso per le fragorose risate che fanno impazzire la sala, il tutto mescolato insieme all’inconfondibile humor di Fullin, la sua vocina, la bravura espressiva degli attori che con un solo sguardo e una smorfia sono capaci di attraversare la platea e raccogliere risate e consensi. Da tutto questo turbinio di avvenimenti spuntano tempi serissimi e di grande attualità come la solidarietà, la paura, l’omosessualità, l’accettazione, la diffidenza e le irresistibili tentazioni.
Non aspettatevi nulla di lineare, nulla di pacato e soprattutto nulla di banale, tutto quello che accade sul palco è inaspettato, pazzesco e assolutamente spregiudicato, se siete dei perbenini state pure a casa ma se volete vedere dei veri Campioni da palcoscenico allora vi consiglio di prenotare subito il biglietto, avete tempo massimo fino al 10 marzo.
SUORE NELLA TEMPESTA
di Alessandro Fullin, diretto da Alessandro Fullin. Con Alessandro Fullin (la madre superiora), Tiziana Catalano (suor Umida), Simone Faraon (Von Strudel), Sergio Cavallaro (il ballerino), Paolo Mazzini (Von Krapfen), Diego Casale (Furio) e Sonia Belforte (suor Plastica). Produzione Musa srl–Compagnia NuoveForme.
Coreografie Sergio Cavallaro, Costumi Monica Cafiero, Scenografia Compagnia NuoveForme, Giorgio Tedesco, Audio/Video Davide Faraon, Musiche AA.VV.
Info e prenotazioni:
TEATRO/CINEMA MARTINITT
Via Pitteri 58, Milano – Tel. 02 36.58.00.10 – Parcheggio gratuito.
Orario spettacoli giovedì-sabato ore 21, domenica ore 18. Il sabato anche alle 17.30.
Biglietteria: lunedì 17.30-20, martedì-sabato 10-20, domenica 14-20. Ingresso: 24 euro spettacoli Fuoriclasse, 26 euro spettacoli Campioni. Abbonamenti a partire da 62 euro.
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