“L’adorazione dei Magi” del Perugino, gratis a Palazzo Marino fino al 13 gennaio 2019
L’adorazione dei Magi dipinta dal Perugino, è l’opera scelta quest’anno per l’ormai tradizionale regalo di Natale che il Comune di Milano fa ai suoi cittadini e turisti, aprendo gratuitamente le porte di Palazzo Marino ed ospitando un capolavoro della pittura nella sala Alessi.
Dal 1 Dicembre al 13 Gennaio potrete ammirare questa pala d’altare realizzata per la chiesa di Santa Maria dei Servi a Perugia e conservata alla Galleria Nazionale dell’Umbria.
L’Adorazione dei Magi presenta i sapienti astrologi che, seguendo la cometa, vanno a rendere omaggio alla Vergine ed al Bambino, simboleggiando il mondo che riconosce la nascita del Messia. I tre Magi rappresentano infatti le tre età dell’uomo, le tre stirpi dei tre figli di Noè, i capostipiti delle tre razze; mentre i tre doni con i loro significati simbolici sono un tributo alla Trinità.
In quest’opera Perugino ritrae alcuni componenti dell’importante famiglia Baglioni. Il giovane che guarda lo spettatore invece è un autoritratto del pittore, dettagli che hanno permesso di datarla intorno al 1475. E’ un grande olio su tavola che si sviluppa verticalmente mettendo in scena tradizioni antiche e innovazioni rinascimentali, e parte dell’importanza di quest’opera è proprio qui, nel suo essere un ponte tra due epoche pittoriche.
L’impostazione del dipinto è chiaramente legata alla tradizione tardo-gotica, con la capanna da un lato ed il corteo affollato dall’altro. La minuzia con cui è dipinta la vegetazione sullo sfondo e la cura dei dettagli (i gioielli, le pietre sbrecciate della capanna, le erbe infestanti, i capelli di Gaspare inginocchiato) derivano dalla pittura fiamminga studiata in quegli anni dal giovane Perugino nella bottega fiorentina del Verrocchio (insieme a Botticelli, Leonardo, Ghirlandaio). Le vesti con pieghe squadrate ed i volti delineati più dal disegno che dal colore risentono dell’influenza del maestro Verrocchio. Ma spiccano alcuni particolari che preannunciano le qualità che il giovane Perugino svilupperà nel tempo. Si possono cogliere infatti dettagli spiccatamente rinascimentali, come l‘albero in sezione aurea alla Piero della Francesca, e soprattutto sullo sfondo il paesaggio leonardesco. Le colline rocciose in lontananza non sono più verdi o marroni, ma virano sull’azzurro, fenomeno ottico chiamato prospettiva aerea, osservato, perfezionato e messo in opera proprio da Leonardo da Vinci.
Pietro Vannucci detto il Perugino (Città della Pieve, circa 1450 – Fontignano, 1523) è stato un importante protagonista del rinnovamento dell’arte italiana nel culmine del Rinascimento, tra gli ultimi decenni del XV e i primi del XVI secolo, il Perugino fu considerato dai suoi contemporanei il più noto e influente pittore d’Italia. Suoi capolavori si trovano tra Umbria e Toscana, ed a Roma nella Cappella Sistina. Fu titolare in contemporanea di due attivissime botteghe, una a Perugia e una a Firenze, dove formò, tra gli altri, il giovane Raffaello ( alla Pinacoteca di Brera potete ammirare Lo Sposalizio della Vergine di Raffaello, dipinto che riprende e rinnova quello del maestro Pietro Perugino).
Si uniscono all’iniziativa del Comune anche i Municipi 7 e 8 con un altro dono alla collettività, un’ulteriore iniziativa per la più ampia conoscenza del patrimonio culturale cittadino. Dal 3 dicembre al 16 dicembre presso Villa Scheibler in via Felice Orsini 21, e poi dal 17 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019 presso l’Emeroteca di via Cimarosa 10, sarà infatti possibile visitare, sempre con ingresso gratuito (dalle 10 alle 18), l’esposizione di un importante dipinto, la Madonna con Bambino di Carlo Francesco Nuvolone, di proprietà della Pinacoteca del Castello Sforzesco.
INFO:
L’adorazione dei Magi – Perugino
Dal 1 dicembre 2018 al 13 gennaio 2019.
Palazzo Marino. Piazza della Scala, 2 – 20121 Milano.
Orari:
Tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 20.00 (ultimo ingresso alle ore 19.30)
Giovedì dalle ore 9.30 alle ore 22.30 (ultimo ingresso alle ore 22.00)
Chiusure anticipate
7 dicembre chiusura ore 12.00 (ultimo ingresso alle ore 11.30)
24 e 31 dicembre 2016 chiusura ore 18.00 (ultimo ingresso alle ore 17.30)
Festività
8, 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio aperti dalle ore 9.30 alle ore 20.00 (ultimo ingresso alle ore 19.30)
Biglietti:
Ingresso gratuito.