Scrittrice, saggista, una delle più significative voci del novecento sul pensiero femminile: sono solo alcuni dei motivi che fanno di Virginia Woolf una delle donne più amate del ‘900 e, forse, più inflazionate della storia della letteratura (insieme alla nostrana Alda Merini). Virginia, creatura completamente poetica dal fiero profilo aquilino, quasi ascetico e sicuramente claustrale è la musa ispiratrice de “Il Faro in una stanza”.
Giunto alla terza edizione, il festival italiano dedicato all’opera, al pensiero e alla vita dell’autrice inglese e alla rivoluzione creativa del circolo di Bloomsbury torna a 90 anni dalla pubblicazione di Orlando, il 23, 24 e 25 novembre a Sesto San Giovanni presso la sala degli Affreschi della Biblioteca Civica.
Ad organizzare la kermesse è da sempre Raffaella Musicò, proprietaria della libreria monzese Virginia e Co, libreria unica in Italia, con un intero reparto di saggi a lei dedicati, insieme a Elisa Bolchi, ricercatrice presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, e Liliana Rampello, critica letteraria e saggista, autrice inoltre di “Virginia Woolf e i suoi contemporanei” (Il Saggiatore). Quest’anno il festival vedrà un’ospite d’eccezione: la ricercatrice Nino Strachey. Autrice del libro “Stanze tutte per sé”, edito in Italia da L’Ippocampo, e direttrice del Consiglio per la ricerca del National Trust, Nino Stratchey è discendente diretta della famiglia di Lytton Strachey, tra i fondatori del gruppo di Bloomsbury, biografo e amico di Virginia. Come nelle pagine del suo volume, la Strachey ci guiderà così nella ‘Stanza della Torre Azzurra’ del castello di Knole, dove un vecchio baule di alluminio custodiva testimonianze intime di vite vissute nel cuore della Bloomsbury letteraria degli anni Venti per raccontarci un mondo fatto di estro, dandysmo e ricercata raffinatezza, che vide tra i suoi protagonisti Eddy Sackville-West, Virginia Woolf e Vita Sackville-West, poetessa, scrittrice, straordinaria giardiniera e intima amica di Virginia nonché ispiratrice di Orlando, il romanzo a lei dedicato e pubblicato nell’ottobre del 1928. Ad aprire le danze, una lezione spettacolo di Cesare Catà venerdì 23 novembre alle ore 19,00 presso la libreria Virginia e Co. di Monza. “Il Faro in una stanza” è organizzato in collaborazione con la Italian Virginia Woolf Society.
INFO
Ingressi singoli (con esclusione dell’evento di venerdì 23) €7, Tessera per le intere giornate di sabato e domenica €16.
Tessera studenti – su esibizione di documento o tesserino €12. Ingressi scontati per i soci della Italian Virginia Woolf Society.
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