“Chat a due piazze”: al Martinitt la commedia degli equivoci fa ridere a crepapelle
Ci siamo trovati davanti alla comicità pura, quella da far piangere dal ridere, ebbene sì, sul palco, ormai noto, del Teatro Martinitt questa volta è arrivata la standing ovation. Sono scesi in campo i campioni e non ce n’è più stato per nessuno, soprattutto per le nostre mascelle che si sono disarticolate a furia di ridere. La commedia in questione è “Chat a due piazze”, il sequel della famosa commedia “Taxi a due piazze” e se non siete dei pazzi dovete andare assolutamente a vederla entro il 4 novembre, ultima data in programma.
Non è un caso che “Taxi a due piazze”, nata dalla sagace penna di Ray Cooney, sia tra le commedie più longeve in assoluto, tanto che “Chat a due piazze” rischia di bissarla. Questa commedia, oltre a portare dei mostri sacri del teatro sul palcoscenico, come Gianluca Ramazzotti, ha un ritmo quasi infernale, anzi togliamo il quasi, che vi terrà inchiodati alla poltrona per tutta la durata dello spettacolo. E che spettacolo, un susseguirsi di situazioni assurde, surreali e fuori controllo che metteranno a dura prova i nervi del cast con un testo velocissimo e incalzante dove sul palco troviamo in contemporanea due scene entrambe ingestibili.
In fin dei conti il tema della bigamia non è sicuramente uno dei più rilassanti in assoluto, figuriamoci se questo viene scaraventato ai tempi dei social dove un click di troppo può rovinarti la vita… anzi le due vite.
Le due vite del “povero” Mario, taxista bigamo sposato da vent’anni con due donne contemporaneamente e dalle quali ha due figli adorabili, Alice da una moglie e Giacomo dall’altra. Fin che tutto segue una precisa pianificazione nulla sembra potergli sconvolgere la vita, ma non ha fatto i conti con i tempi che passano e la tecnologia che avanza, infatti i suoi figli, per un puro caso fortuito si incontrano su internet e iniziano a scriversi via chat, scoprono di avere un sacco di cose in comuni (casualmente) e quindi decidono di incontrarsi…
A questo punto il povero tassista, aiutato dall’amico Walter, cercherà con ogni mezzo di mantenere segreta la sua doppia vita. Ne segue una progressione di equivoci, coincidenze, bugie e paradossi che porteranno a un finale inaspettato. Vizi e debolezze umane danno lo spunto per creare un meccanismo irresistibile di situazioni esilaranti.
A beneficio di un pubblico scosso non dal tradimento ma letteralmente dalle risate, il protagonista scoprirà quant’è difficile avere una doppia vita ai tempi di Internet.
CHAT A DUE PIAZZE
di Ray Cooney, versione italiana di Luca Barcellona. Regia Fabio Ferrari. Con Antonio Pisu (Mario), Gianluca Ramazzotti (Walter), Alessandra Cosimato (Carla), Sara Adami (Barbara), Claudia Genolini (Alice), Marco Todisco (Giacomo), Paolo Perinelli (il nonno).
Produzione Ginevra Media Prod. Scene Nicola Cattaneo, costumi Elena Palella.
Info e prenotazioni:
TEATRO/CINEMA MARTINITT
Via Pitteri 58, Milano – Tel. 02 36.58.00.10 – Parcheggio gratuito.
Orario spettacoli: giovedì-sabato ore 21, domenica ore 18. Il sabato anche alle 17.30.
Biglietteria: lunedì 17.30-20, martedì-sabato 10-20, domenica 14-20.
Ingresso: 24 euro spettacoli Fuoriclasse, 26 euro spettacoli Campioni. Abbonamenti a partire da 62 euro.