Una sconosciuta di Lucia Tilde Ingrosso edito da Baldini+Castoldi
Una donna dalla doppia vita è costretta a fare i conti con un passato oscuro.
Un noir al femminile mozzafiato e attualissimo, tra sex addiction
e furti d’identità digitale.
Carmen è una donna come tante. È una professoressa di lingue, ha un marito e due figli, di otto e quindici anni. Un sera, mentre è alla guida della sua macchina, succede qualcosa. L’auto sbanda, vola dall’altra parte del guardrail e lei finisce in coma. Nader Hassan, un ragazzo egiziano, muore nell’incidente. La cosa strana è che era in macchina con lei. Ma non risultano legami tra i due e il marito è certo che non si conoscessero. Allora, che cosa ci facevano insieme?
Dodici giorni dopo, Carmen si risveglia. Ma chi è quella donna che si guarda allo specchio distesa in un letto di ospedale? La sconosciuta, così si definisce, non ha più un passato. Non riconosce il marito, né i figli. Tutti i suoi ricordi sembrano essere stati annientati dall’impatto.
L’unico modo per riappropriarsi della sua vita è cominciare una terapia cognitiva.
Il passato prende forma e Carmen si rende conto di non essere la moglie e la madre modello che tutti credevano.
A occuparsi del caso è il maresciallo dei Carabinieri Vanni Campisi. Lui intuisce subito che qualcosa non torna. Ma è solo questo a spingerlo a indagare o è piuttosto la forte attrazione ancora viva per una donna, proprio Carmen, incontrata tanti anni prima e di cui non è mai riuscito a liberarsi davvero?
E mentre lei tenta di ricostruire i suoi ricordi, Campisi le rivela che la macchina è stata manomessa da qualcuno che voleva ucciderla, forse qualcuno di cui lei non ha più memoria.
Chi è?
Perché vuole vederla morta?
Adesso che i suoi ricordi sono sbiaditi, è ancora in pericolo?
BIOGRAFIA:
Scrittrice eclettica (ha pubblicato oltre venti libri), giornalista di Millionaire, Lucia Tilde Ingrosso tiene corsi di scrittura. Vive a Milano, ama Cortona e il mare di Puglia. A dieci anni scrive il suo primo racconto con una Olivetti Lettera 32. A quindici intervista Gianna Nannini (per finta). A nozze col delitto e I fantasmi non muoiono mai sono solo alcuni dei titoli della serie gialli con protagonista l’affascinante ispettore milanese Sebastiano Rizzo.
Nella sua produzione ci sono libri di (quasi) ogni genere: rosa, noir, umorismo, guide… In molti casi, scrive in coppia con Giuliano Pavone, scrittore e giornalista tarantino, suo marito. Dal 2016 si dedica con passione anche alla letteratura per ragazzi. Dopo il fantasy etrusco Curtun esce Il sogno di Anna: il libro, ancora presentato nelle scuole, vince il premio Castello Volante.
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