Cosa leggeremo a novembre? Le novità della narrativa di DeA Planeta
Noi di Fortementein siamo dei veri Booklover e di conseguenza amiamo darvi le notizie in anteprima sulle prossime uscite. Imperdibili le proposte per novembre 2018 della narrativa firmata DeA Planeta. Cinque nuovissime uscite, ognuna con il suo “bel carattere” e una storia affascinante da raccontarvi, ce n’é davvero per tutti i gusti.
L’amore è una terra straniera
di Emily Robbins
Data di uscita: 6 novembre – Pagine 352
Un romanzo dal cuore grande e trascinante. Che a ogni pagina celebra il potere senza tempo dell’amore. – Khaled Hosseini
Si dice che in arabo esistano novantanove modi per dire “amore”. Bea li conosce tutti, ma non le basta: per farsi crescere in petto “un cuore più grande” si trasferisce a Damasco per studiare la lingua e vivere per qualche mese presso una famiglia del luogo. Nel cuore del Paese sull’orlo della guerra civile, Bea diventa testimone e strumento di un amore impossibile, quello tra Nisrine, un’umile e bellissima cameriera d’origine indonesiana e Adel, il biondo poliziotto che ogni giorno la spia attraverso i vetri della finestra del quinto piano. Mentre le storie di tutti, protagonisti e comprimari, si intrecciano ogni giorno più indissolubilmente, la città e la Siria intera precipitano inesorabilmente verso un baratro senza fondo di violenza e di sangue.
La donna che non invecchiava più
di Grégoire Delacourt
Data di uscita: 6 novembre – Pagine 224
Dall’autore best-seller di Le cose che non ho, un romanzo potente e visionario sui temi dell’amore e del tempo che passa.
Ci sono quelle che non invecchieranno mai, perché se ne sono andate troppo presto. Ci sono quelle che invecchiano senza troppi patemi, perché hanno altro a cui pensare. Ci sono quelle che fanno di tutto per sembrare più giovani, per negare il tempo che passa, per tenersi stretto il marito…e a volte finiscono per perdere tutto. E poi c’è Betty. Betty che, misteriosamente, smette di invecchiare appena compiuti i trent’anni – la stessa età che aveva la madre al tempo della sua tragica e prematura scomparsa. Sul volto di Betty il tempo scorre innocuo e trasparente come acqua. Sarà forse lo sguardo intenso e innamorato e di suo marito a tenere lontane le rughe? A scongiurare gli effetti degli anni che passano inesorabili?
Man mano che la sua “anomalia” si fa più evidente, la vita un tempo tranquilla di Betty comincia a vacillare. Perché un volto senza età è un volto senza storia, senza ricordi, senza passioni. Uno specchio vuoto in cui, presto o tardi, gli altri cessano di riconoscersi.
Mia figlia è un’astronave
di Francesco Mandelli
Data di uscita: 13 novembre – Pagine 260
Il difficile non è diventare padre. Il difficile è esserlo.
Napo è uno di quelli che, se può sbagliare qualcosa, la sbaglia. Ha quasi trent’anni e vive ancora come un adolescente, complici il lavoro di musicista e una storia d’amore finita decisamente male. Avrebbe bisogno del consiglio di un padre, ma il suo è un tipo davvero strano – un avvocato con la passione per l’edilizia – e tra loro è un continuo duello a chi combina il guaio peggiore. Poi, durante una festa, arriva il colpo di fulmine con una ragazza, Elisa, che come per magia pare essere la grande occasione per diventare finalmente adulto. Se non fosse che è già fidanzata con un altro … Jacopo è tutto il contrario di Napo: preciso, maturo e affidabile, a volte persino troppo.
Da quando è diventato papà della piccola Vittoria, ha scoperto non solo la gioia più assoluta ma anche una naturale predisposizione a fare il “mammo”, insospettabile persino per lui. Avere figli però non è solo rose e fiori: col passare del tempo, certi istinti giovanili tornano a farsi vivi, le notti insonni si accumulano, mentre fatalmente si complica il rapporto con la sua compagna… Elisa.
Senza abbandonare la naturale vena umoristica che colora tutte le espressioni del suo poliedrico talento , con questo romanzo Francesco Mandelli rivela il suo lato più tenero e profondo, raccontando con disarmante sincerità le paure degli uomini, eterni adolescenti e padri imperfetti.
Gli amici silenziosi
di Laura Purcell
Data di uscita: 16 novembre – Pagine 432
Ogni casa ha i suoi segreti. Ogni cuore le sue ombre.
Inghilterra, 1865. Rimasta improvvisamente vedova e incinta del primo figlio, la giovane e inquieta Elsie parte insieme alla cugina del marito – la riservata e zitellissima Sarah – alla volta della tenuta di famiglia di quest’ultima. Ma in un angolo di campagna inglese che più remoto e fangoso non si può, quella che doveva essere l’opportunità di trascorrere in pace l’ultimo scorcio di gravidanza si presenta da subito come qualcosa di molto più simile a una prigionia: un esilio opprimente in attesa che l’amato fratello di Elsie, Jolyon, giunga da Londra a salvarle dalla noia e dall’isolamento. A distrarre le due donne dalla cupa atmosfera in cui la tenuta e il paesino adiacente sembrano sprofondati, solo l’avvincente diario di un’antenata dei Bainbridge, Anna, tragicamente morta e vissuta più di duecento anni prima. E la stanza in cui giacciono ammassate decine di figure di legno dalle sembianze realistiche e straordinariamente inquietanti…
I giorni della neve
di Michele Freppaz e Francesco Casolo
Data di uscita: 20 novembre – Pagine 220
Il fascino della neve sta nel suo essere sempre diversa.
Per capirla c’è la scienza, e poi c’è la necessità di camminarci sopra.
Valle d’Aosta. In un albergo chiuso per la stagione, in un villaggio alpino a 1600 metri, due padri si incontrano a margine di una festa per bambini. Francesco è un uomo di città, con un’istintiva passione per la montagna, che ha deciso, di trasferirsi per un periodo da quelle parti con sua figlia.
Michele lassù invece ci vive da sempre, anche se il suo lavoro di nivologo, lo studio della neve, del ghiaccio e delle valanghe, lo ha portato in giro per il mondo. I due scambiano qualche parola,
diventano amici, prendono a fare insieme delle passeggiate in alta quota: se per il primo è un modo per entrare in un universo di scienziati, alpinisti e montanari tutti accomunati dalla passione/ossessione per la neve, per il secondo è l’occasione di condividere l’amore per un mondo, il suo, che nello stesso giorno può essere tanto paradiso di bellezza quanto nemico spietato. Perché la neve è molto più di un paesaggio imbiancato o di una pista da sci: è qualcosa di vulnerabile e potentissimo, è libertà, memoria, pace, pericolo. Unendo osservazione scientifica e vita quotidiana, nostalgia e spirito d’avventura, incanto romantico e fotografica descrizione di questi meravigliosi ambienti naturali, Casolo e Freppaz ci regalano uno sguardo ampio e non idealizzato su ciò che la montagna oggi è realmente. Senza mai dimenticarsi di quei fiocchi che, mossi dal vento, calano a terra raccontando sempre nuove storie.