“The Kennedy Years”: il fascino di John e Jacqueline Kennedy in mostra a Milano
Incantevole. Questo è l’aggettivo che meglio può descrivere il fascino della mostra “The Kennedy Years“, che è stata inaugurata mercoledì 12 settembre all’Institut français Milano e terminerà il 13 ottobre, all’interno degli spazi del Palazzo delle Stelline, nel cuore della città meneghina. Duecento fotografie provenienti principalmente dagli archivi Kennedy donano uno sguardo ravvicinato su John Fitzgerald Kennedy e su colei che nacque Jacqueline Lee Bouvier: un’opportunità unica per addentrarsi nella storia di una famiglia diventata leggenda.
Nel corso del Vernissage abbiamo avuto il privilegio di poter discorrere con il curatore della mostra, Frédéric Lecomte-Dieu: biografo della Famiglia Kennedy dal 1995, ci ha illustrato l’importanza che questa famiglia ha rivestito per l’umanità.
Addentrandosi negli spazi riservati alla mostra, si è accolti dallo splendido volto di Jacqueline Lee Bouvier che si staglia maestoso all’ingresso dell’esposizione; sopra di esso, trionfante, è esibita nella sua regalità l’unica riproduzione esistente del suo abito da sposa, pietra miliare della fashion history.
I duecento scatti esposti ammaliano gli spettatori: si passa da attimi di vita pubblica e privata ad aneddoti storici riguardanti la leggendaria coppia, iniziando dal primo incontro avvenuto tra John Fitzgerald Kennedy e Jacqueline Lee Bouvier: l’8 maggio 1951, Martha e Charles Bartlett invitarono a cena nella loro casa di Georgetown la futura coppia. “Avete in comune due identiche passioni: la storia e il Monopoly!”. Jackie vinse la partita e John fu conquistato dal suo fascino raffinatamente francese. Fu l’inizio di una splendida storia d’amore che rimarrà impressa eternamente nella storia dell’umanità.
Come ci ha raccontato Frédéric Lecomte-Dieu, questa mostra è particolarmente significativa perché i Kennedy amavano l’Italia. Come sottolinea il curatore è grazie all’impegno politico di John F. Kennedy nel trovare una soluzione alla crisi dei missili di Cuba avvenuta nel 1962, che “tutti noi oggi siamo vivi, abbiamo famiglie e amici. Questa è l’eredità che i Kennedy hanno lasciato all’umanità”.
Una mostra speciale, splendido omaggio a una famiglia che ci farà sognare eternamente.