C’è Spazio per tutti. Nespoli e Ortolani insieme per raccontare lo Spazio
Lo scorso 22 marzo al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano l’astronauta Paolo Nespoli e Leo Ortolani, autore e fumettista di Rat-Man, hanno raccontano la storia della conquista dello spazio e i segreti dell’ISS, la Stazione Spaziale Internazionale.
I due hanno incontrato gli studenti di diverse scuole lombarde durante un convegno promosso da Asi e Panini Comics. L’astronauta Paolo Nespoli è da poco tornato dalla sua missione di 139 giorni nello spazio e con il suo rientro sulla Terra si conclude anche la missione VITA dell’Agenzia Spaziale Italiana.
Acronimo di Vitalità, Innovazione, Tecnologia e Abilità, la missione ha raccolto dati preziosi per studiare il modo in cui l’organismo umano si adatta alle condizioni di microgravità, fornendo informazioni utili per affrontare le future missioni umane dirette alla Luna e poi a Marte. Sono stati oltre 60 gli esperimenti condotti dall’astronauta che, con i suoi 60 anni portati in una forma perfetta, è stato per la terza volta ricercatore e “cavia” a bordo della Stazione spaziale internazionale. I test, per AstroPaolo, sono proseguiti anche immediatamente dopo il rientro a Terra, per fornire ulteriori dati.
“Nello spazio si lavora molto”
Quella di Paolo non è stata certo una passeggiata, i ritmi lavorativi a bordo della stazione sono elevati. Anche se gli astronauti vengono addestrati per anni prima di affrontare una missione, la vita a bordo non è facile. Il corpo subisce dei cambiamenti e, se non si ha una forma più che ottima, difficilmente si riuscirebbe a sopportare tutti gli stress dovuti alla permanenza nello spazio.
Paolo è una persona energica e sa come richiamare l’attenzione degli studenti e dei giovani in sala, cui dedica un messaggio molto importante: “Tutti dovrebbero poter andare nello spazio non solo scienziati e ingegneri. Pensate a cosa uno scrittore potrebbe raccontare o cosa un artista potrebbe creare una volta vista la Terra dall’alto; pensate a quanto gioverebbe se tutti potessero vedere la nostra casa da un punto di vista così diverso e percepire nettamente che facciamo tutti parte dello stesso pianeta”.
Paolo ci trasmette fortemente il suo desiderio di farci conoscere la sua avventura per uno scopo più alto del solo condividere la straordinarietà della sua esperienza personale.
“Io sono convinto che lo Spazio sia accessibile a tutti; non siamo nati come specie in un posto dove non c’è la gravità ma nonostante tutto, con la nostra scienza la nostra tecnologia e le nostre capacità riusciamo ad andare lì, un luogo inospitale e riusciamo a utilizzare queste condizioni per fare delle cose incredibili, sia dal punto di vista scientifico ma anche da un punto di vista di crescita personale. Tutti potrebbero andare lassù e prendere una coscienza diversa del pianeta, più profonda; la coscienza di essere umani, la coscienza di essere noi i marinai in questa nave in viaggio nell’universo e spero che in futuro ogni persona possa fare questo viaggio e tornare da extraterrestre ancora più terrestre”.
E qui entra in scena il simpaticissimo Leo Ortolani, autore e fumettista di Rat-Man che interpreta in diretta alcune vignette tratte dal suo ultimo lavoro “C’è Spazio per tutti”.
Un fumetto che racconta dell’avventura del famoso ratto pasticcione tutto fare Rat-Man alle prese con lo Spazio a bordo della ISS. Nespoli sarà compagno di viaggio e guida in questa storia.
Nato nel 1989 dalla penna di Leo Ortolani, come parodia dei supereroi americani, il personaggio di Rat-Man, con la sua ironia irriverente, è amatissimo dal pubblico italiano che lo ha seguito assiduamente fino a quando l’anno scorso il suo creatore ha scritto la parola fine alla saga.
Leo, dopo aver dimostrato grandi doti d’intrattenitore nella lettura e interpretazione delle sue vignette, racconta della cura maniacale dei suoi disegni per rappresentare nel modo più corretto possibile tutte le parti della stazione spaziale in cui si svolge la vicenda. Mesi di studi sulle foto e piantine della vera stazione ISS in orbita della Terra; ore di studio sui modelli delle varie navette spaziali, satelliti e strumenti annessi all’enorme struttura della stazione.
“Questo fumetto ha avuto il grande privilegio di volare in orbita a bordo della Stazione Spaziale Internazionale”, ha dichiarato Leo Ortolani. “Per creare questa storia ho dovuto studiare molto, capire come si va e come si vive nello Spazio. Prezioso è stato il contributo di Paolo Nespoli che, insieme a Rat-Man, è il protagonista di quest’avventura. Il mondo delle imprese spaziali è davvero appassionante e sono lieto di aver dato il mio piccolo contributo per diffonderlo tra le nuove generazioni”. “Questo è quello a cui stiamo lavorando – ha aggiunto Ortolani – non solo da adesso ma da sempre perché l’uomo ha questa capacità di scoprire, di andare avanti. Andrà per forza a finire così: avremo una federazione di pianeti su cui l’uomo abiterà”.
Alla fine AstroPaolo ha riconsegnato al direttore Fiorenzo Galli la maglietta che ha portato con sé sull’ISS e che verrà esposta con altri memorabilia nel padiglione Spazio del museo milanese, proprio nell’intento di avvicinare il più possibile i giovani alla Scienza e allo Spazio.
“Il Museo si dà anche l’obiettivo di sostenere le nuove generazioni e stimolarle in termini intellettuali ed emotivi – ha spiegato Paola Leoni, vice presidente del “Leonardo Da Vinci” – creare anche il desiderio di superare le frontiere e farlo in un linguaggio immediato, che è quello dei ragazzi. Interessante anche questo Rat-Man, eroe senza superpoteri che raggiunge obiettivi straordinari rendendo l’idea che ciascuno di noi può conseguire obiettivi straordinari nel proprio settore”.
L’entusiasmo di Paolo ci ha proprio contagiato. Speriamo che un giorno tutti possano ammirare il nostro pianeta da una nuova prospettiva, per acquisire una diversa consapevolezza e amore per la nostra Terra.