Altro che Kardashian e Ferragni, l’account instagram più cool del momento è Sciuragram: il canale delle sciure di Milano.
Sul dizionario, accanto al termine ‘sciura’ si legge: donna sposata, nell’uso lombardo.
In realtà, oggi la sciura è molto di più. Sciura non è un titolo ma uno stile di vita. E, soprattutto, sciura è uno stile di tendenza. Un vero must have, e le sfilate lo confermano.
Facciamo un passo indietro. Pensiamo anche ai non milanesi, a quegli sfortunati che non hanno mai avuto l’onore di incrociare una Sciura sul tram, e partiamo dalle basi.
Chi è la sciura?
Sciura è una signora di mezza età, preferibilmente nata e cresciuta nel capoluogo lombardo e possibilmente benestante. Il suo habitat è il centro storico. La Sciura usa il tram, ma solo quelli storici, passeggia per le vie dello shopping e si riposa spiluccando pasticcini da Marchesi.
La Sciura non esce quasi mai da sola. Di solito si accompagna ad altre sciure o a un paio di barboncini col collare griffato e il musetto arcigno.
La Sciura frequenta solo i locali giusti con la gente giusta: ristoranti stellati, aperitivi in Galleria e mostre ai Chiostri di San Barnaba. Di ciò che ha visto, parla con un velato accento lombardo e una spiccata nota d’insofferenza tipica di chi non ha tempo da perdere in chiacchiere, ché la nuova collezione di foulard Hermès non si acquista mica da sola.
A trucco e parrucco la Sciura non ci pensa. Sobrietà è la parola d’ordine.
La sua chioma è spesso naturalmente grigia, nascondere l’età, d’altronde, è roba da tamarri. In alternativa, la Sciura sfoggia il tipico biondo cenere frutto di una prolungata esposizione allo smog milanese.
E adesso arriva il punto forte: il look. Ossia ciò che fa di una Sciura una vera Sciura.
Anche in questo caso, niente orpelli. Lo stile della Sciura è essenziale, composto da pochi capi basici. Prima di tutto la pelliccia, rigorosamente vera e assolutamente extralarge.
Sotto la coltre di pelo, maglioncini di cachemire, longuette in tweed e mezzo tacco.
Sciarpetta al collo, anelli tanti quanti furono gli spasimanti dei bei tempi e borsa dal valore di mezzo stipendio statale in spalla.
Un déjà vu? Non stento a crederci.
L’outfit appena descritto è esattamente quello che abbiamo visto su ogni passerella della Fashion Week. Prada, Marc Jacobs e Dries Van Noten – solo per citarni alcuni: per le loro ultime collezioni, hanno tutti spudoratamente copiato l’abbigliamento delle abitanti di via Montenapoleone.
Perché la Sciura è stilosa, è lei la nuova fashion blogger.
E adesso c’è anche un account instragram che ne celebra l’eleganza innata. Si chiama Sciuragram, raccoglie il meglio della “sciuraggine” scovata in giro per la città e non lo si può proprio non seguire.
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