L’artista americano Mike Leavitt è il creatore della serie di sculture dal nome “King Cuts”, ognuna rappresenta il perfetto mash-up tra i grandi registi, amati dallo scultore, e i loro film cult.
Quello che colpisce, oltre alla maestria e la precisione dei dettagli, è il concetto che Mike ha voluto conferire alle sue opere: i grandi registi, durante la produzione dei loro film soffrono; per i tagli delle scene, per raggiungere il dettaglio perfetto, per mantenere la storia il più possibile affine al loro ideale, per i soldi che spendono e per i sacrifici che sono costretti a fare durante tutta la produzione, per questo il loro corpo inevitabilmente soccombe alla pressione e cambia. Ed è così che Mike li ha rappresentati, osservando con attenzione i corpi intagliati, si noterà che le figure sono molto più martoriate, scarne e affaticate rispetto al personaggio originale del film, mettendo in risalto la vera sofferenza che sta dietro la macchina da presa.
I “King Cuts” sono in tutto 16 sculture scolpite a mano, in legno dall’80 al 100% e in polimero per i dettagli più piccoli come le mani e i volti, le opere sono in scala 1:4 e sono alte 45 cm.
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