Arte e Mostre

The Perfect Tannery: il progetto fotografico di Stuart Franklin e Mark Power

© Mark Power / Magnum Photos

Due grandi maestri della fotografia contemporanea come Stuart Franklin e Mark Power, entrambi di Magmum Photo, hanno dato vita al progetto fotografico The Perfect Tannery, una mostra che vuole essere una riflessione sella realtà produttiva della concia in Italia, in particolare in valle del Chiampo, il più esteso e importante distretto della concia nel nostro paese.
L’esposizione presentata da Atipografia (associazione no profit per la promozione e sviluppo della cultura contemporanea ad Arzignano), ha aperto le sue porte al pubblico il 15 ottobre e rimarrà attiva fino al 18 dicembre, il progetto, a cura di Elena Dal Molin e Lynda Scott, nasce da un’idea di Gaetano Castellini Curiel ed è promosso dalle otto maggiori aziende della filiera della concia.

La mostra, con due inediti percorsi paralleli, racconta il rinnovato volto del distretto, delineando la realtà che ha saputo unire la propria tradizione di passione e competenza con la scienza tecnologica più avanzata. Da una parte Franklin indaga l’acqua come elemento naturale del territorio e nel suo fondamentale utilizzo industriale per il distretto; dall’altra l’obiettivo fotografico di Power esplora il mondo della produzione conciaria e le sue tecnologie innovative.

Stuart Franklin, fotoreporter di fama internazionale, per intenderci tutti abbiamo presente l’immagine dell’uomo che sfida un carro armato in Piazza Tiananmen, in questa mostra focalizza la propria indagine sulle acque della valle del Chiampo ed esplora la stretta connessione tra la natura e il lavoro dell’uomo con il progetto intitolato Water. Il viaggio del fotografo parte dalla morfologia del territorio, dal fiume, e arriva all’insediamento industriale, il grande impianto di depurazione delle Acque del Chiampo. Franklin si fa testimone di una cooperazione millenaria tra uomo e ambiente, esplicitata nella mostra anche attraverso l’inclusione della fotografia di un fossile di pesce angelo, reperto che ha stimolato la riflessione dell’artista sul processo di conservazione del paesaggio naturale. Il lavoro di Franklin si snoda lungo una serie d’immagini evocative, dalla forza di un fiume in piena alle provette di laboratorio sino alle ombre delle tubature del depuratore che si intrecciano tra loro come i fili di una ragnatela.

© Stuart Franklin / Magnum Photos

Mark Power, fotografo e professore di fotografia presso l’Università di Brighton, nell’arco di sette giorni ha fotografato 8 concerie e un impianto chimico dando vita a un corpus di 35 fotografie intitolato Tanneries. Le nuove tecnologie industriali e l’umanità attiva nel distretto sono i protagonisti di questa serie di opere inedite. Ivolti dei lavoratori, i macchinari industriali, i dettagli delle pelli lavorate e le ampie panoramiche degli stabilimenti conciari parlano al visitatore di un paesaggio industriale quanto umano.

© Mark Power / Magnum Photos

 

Completa il progetto una terza commissione: Genius Loci, il lavoro del fotografo Luca Peruzzi (Arzignano, 1977) che ha costruito un confronto tra la Arzignano degli anni ’70 e quella di oggi, ispirandosi a una serie di fotografie di denuncia che mostravano un territorio sfigurato dall’inquinamento dovuto proprio alle industrie della concia. Peruzzi intende così presentare, attraverso una serie di accostamenti fotografici, il progresso e la decontaminazione della valle a partire dalla creazione dell’impianto di depurazione.

Genius Loci © Luca Peruzzi
Genius Loci © Luca Peruzzi
Genius Loci © Luca Peruzzi
Genius Loci © Luca Peruzzi
Genius Loci © Luca Peruzzi

Con The Perfect Tannery per la prima volta le aziende conciarie si sono riunite nella costruzione di un progetto comune, vicine nella volontà di promuovere una nuova immagine del distretto.

Il progetto è corredato dalla pubblicazione dal libro The Perfect Tannery edito da Damiani, che raccoglie le esperienze dei fotografi e arricchito da testi di Francois Hebel, Lorenza Bravetta, Elena Dal Molin, Gaetano Castellini Curiel e Silvia Castagna che indagheranno il linguaggio della fotografia e la storia del distretto della concia di Arzignano.

INFO
Atipografia
Via Campo Marzio 26 36071 – Arzignano (Vi)

Orari: Dal lunedì al venerdì: 09:30 – 12:30
Sabato e domenica: 10:00 – 12:30 / 16:00 – 19:00

Ingresso: 5 euro, gratuito per gli associati Atipografia per il 2016 e il 2017.

Pubblicato da

Recent Posts

Bill Murray e Naomi Watts, tra risate e lacrime: “L’amico fedele” conquista al primo sguardo

Un film tenero e divertente che esplora il potere dell’amicizia grazie a un cast d’eccezione…

%s giorni fa

Max Pisu arriva al Teatro Leonardo con Affetti instabili: ironia, emozione e verità quotidiane

Uno spettacolo che fa sorridere e riflettere sulla fragilità dei rapporti umani nell’epoca dell’incertezza emotiva…

%s giorni fa

Operazione vendetta: Rami Malek si trasforma in spia improvvisata per vendicare la moglie: ma non convince il pubblico

Un analista della CIA diventa killer per caso: il nuovo thriller con Rami Malek tra…

%s giorni fa

Peaky Blinders: The Immortal Man – Il ritorno di Tommy Shelby tra guerra e redenzione | Tutto quello che devi sapere sul film

Cillian Murphy guida un cast stellare nel film evento che esplora le ombre della Seconda…

%s giorni fa

“Bird di Andrea Arnold: un viaggio poetico tra sogni e realtà nella periferia britannica”

Il nuovo film della regista inglese, con Barry Keoghan, esplora l’adolescenza tra magia e disagio…

%s giorni fa