Quest’inverno al Mudec di Milano un’attesissima mostra dedicata a Jean-Michel Basquiat; dal 28 ottobre fino al 26 febbraio 2017 saranno esposte quasi 100 opere, provenienti da collezioni private, per ripercorrere la breve ma intensa carriera di uno dei più importanti esponenti del graffitismo americano, scomparso nel 1988 a soli 27 anni, che nell’arco di questo tempo è riuscito a costruire una leggenda attorno alla sua figura e alla sua arte. In modo diretto e apparentemente infantile Basquiat è stato in grado di portare all’attenzione del grande pubblico tematiche essenziali sull’identità umana e sulla questione dolorosa e aperta della razza.
La breve e tormentata vita di Jean-Michel Basquiat si svolge nelle vie newyorkesi, dove una volta lasciata la scuola e dopo il dolore provocatogli dalla separazione dei genitori, il giovane artista dal talento precoce, comincia a guadagnarsi da vivere producendo e vendendo un’arte differente che vuole essere affermazione di se stesso e delle proprie idee in un mondo spesso ostile e incerto. Nel 1983, il fortunato incontro con Andy Warhol, che diventerà il suo più grande sostenitore, decreta la fortuna di Basquiat: la frequentazione di Keith Haring, la relazione con la cantante Madonna, l’incontro con poeti e musicisti che forniranno a Basquait costante ispirazione, saranno fondamentali per l’elaborazione di quel mondo graffito che si ritrova nelle sue opere più importanti.
Basquiat è stato capace di intrecciare l’energia urbana dannata di New York con le sue radici africane segnate dalla schiavitù e dalla diaspora, è stato un personaggio fondamentale nella storia contemporanea americana. Venti anni dopo la sua prima mostra al Whitney Museum of American Art (1992-1993) e dieci anni dopo la retrospettiva al Brooklyn Museum of Art (2005), questa vuole mettere in evidenza il ruolo centrale di Basquiat nella generazione dei suoi artisti coetanei e la funzione della sua arte come un ponte di collegamento tra le diverse culture.
La mostra, “Jean-Michel Basquiat” a cura di Jeffrey Deitch e Gianni Mercurio, sarà visitabile dal 28 ottobre 2016 al 26 febbraio 2017 nei seguenti orari: lunedì 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica 09.30-19.30; giovedì e sabato 09.30-22.30 (la biglietteria chiude un’ora prima). Costo del biglietto 12 euro (ridotto 10 euro, ridotto speciale 8 euro; riduzioni per gruppi).
Info
MUDEC – Museo delle Culture
Via Tortona, 56, 20144 Milano
02.54917
www.mudec.it
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