Capo d’Arte, associazione non-profit che dal 2009 promuove l’arte contemporanea nel Salento, presenterà sabato 30 luglio, la 7° edizione della sua rassegna annuale a Gagliano del Capo curata da Massimo Torrigiani, presidente del Comitato Scientifico del PAC di Milano e direttore artistico del nascente polo per l’arte contemporanea di Bari.
Torrigiani ha immaginato un percorso intitolato ALTROVE: un ciclo di mostre focalizzato sull’esplorazione di mondi lontani e sulla sperimentazione creativa più avanzata, per questa edizione 2016 ha invitato a Capo d’Arte l’artista indiana SHILPA GUPTA (Bombay, 1979), tra le più note del mondo asiatico.
L’opera scelta è MY EAST IS YOUR WEST, “il mio est è il tuo ovest”, un’insegna luminosa della lunghezza di dieci metri posizionata sul tetto di Palazzo Daniele, invita in maniera semplice e diretta a riflettere sul pregiudizio, inteso come frutto di condizionamenti culturali e politici legati all’appartenenza geografica dell’”altro”.
Echeggiando sulla piazza principale in un loop infinito, quasi come un monito, MY EAST IS YOUR WEST è l’innesco di una riflessione sulla malleabilità e il continuo slittamento della nostra percezione di confine e frontiera, con un impatto ancora più forte perché affacciata sul Mediterraneo tra nuove migrazioni e conflitti.
L’artista opera da anni dentro e attorno alle complesse relazioni tra gli stati dell’Asia meridionale, con particolare attenzione verso i loro confini sociali, politici e geografici, e la costruzione della loro identità. Anche l’utilizzo di tecnologie e caratteri tipografici non è estraneo alla Gupta, che assorbe nella sua ricerca l’attenzione per i linguaggi e i sistemi della comunicazione contemporanea.
MY EAST IS YOUR WEST rimarrà esposta per almeno 3 anni e inaugurerà il 30 Luglio, in concomitanza con altri progetti creativi tra i quali i lavori site-specific di Lek&Sowat grazie alla la collaborazione avviata da Capo d’Arte con l’Accademia di Francia, e le tre mostre indipendenti: Testimonianze 1964-1979 di Claudio Abate, Caverne, Pietre e Luci di Carlos Casas e Stella Solaris Garden Project di Michele Guido.
Chi è SHILPA GUPTA?
Nata nel 1979 a Bombay, dove vive, è un’artista interdisciplinare che utilizza il suono, il video, la fotografia e la performance per esplorare temi come il desiderio, la religione e la sicurezza, e i concetti di nazione, confine e identità. I suoi lavori sono stati esposti nei più importanti musei e istituzioni al mondo, tra cui la Tate Modern e la Serpentine Gallery di Londra; la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino; il Mori Museum di Tokyo; il Guggenheim e il New Museum di New York e il Chicago Cultural Center. Inoltre Gupta è stata invitata alla Younger Than Jesus Triennale del New Museum; alla Biennale di Lione 2009, a cura di Hou Hanru; alla Gwangju Biennale 2008, diretta da Okwui Enwezor; alla Yokohama Triennale 2008, a cura di Hans Ulrich Obrist; alla Liverpool Biennale 2006, a cura di Gerardo Mosquera e alle Biennali di Auckland, Seoul, Havana, Sydney e Shanghai. Ha già presentato in Italia i suoi lavori durante la 56esima Biennale di Venezia, in collaborazione con Rashid Rana, artista pakistano, nell’ambito di un importante progetto collaterale che ha visto India e Pakistan uniti in un percorso artistico comune, per superare i complessi rapporti politici tra i due paesi.
INFO
L’installazione sarà visibile da sabato 30 luglio in corso Umberto I, Gagliano del Capo (LE)
L’inaugurazione inizierà dalle ore 20.30
Un gruppo di registi, occhi attenti e critici esigenti del mondo del cinema, si è…
Voi lo sapete quanto costa pranzare a Villa Crespi da Antonino Cannavacciuolo? Il conto vale…
C'è un alone di mistero che avvolge le riprese di "Wicked", il musical super atteso…
Una storia di elezione papale piena di segreti, moralità e colpi di scena, pronta a…
Nuovi attori e intrighi promettono di rivoluzionare la terza stagione della serie fantasy di Prime…
L’ultimo episodio della serie HBO svela segreti inaspettati che cambiano completamente il destino dei personaggi.…