La filastrocca milanese della “Ciribiciaccola” dell’Abbazia di Chiaravalle
La torre nolare dell’Abbazia di Chiaravalle viene chiamata nel dialetto milanese “Ciribiciaccola“ e la parola vuole indicare proprio lo spettacolare tiburio della torre che si erge verso l’alto, uno dei più prestigiosi monumenti nei dintorni di Milano. Esiste un’antica filastrocca dialettale dedicata a questa magnifica torre e ne parla così:
In dialetto «Sora del campanin de Ciaravall | Tradotta «Sul campanile di Chiaravalle |
Sono molti i significati che vengono legati a queato nome davvero particolare, uno di questi è che i “ciribiciaccolini” siano forse i frati dell’abbazia oppure anche che siano le colonnine lavorate minuziosamente della torre, un’altra delle leggende leggenda narra che le cicogne, nel corso delle loro migrazioni, nidificavano sulla torre nolare dell’abbazia e aiutavano i monaci nella bonifica delle paludi. I piccoli della cicogna che chiamano la mamma per il cibo emettono un particolare suono chiamato “ciribiciaccolitt” che unito allo sbattere del becco della cicogna contro le colonnine ha è creato questa parola a significare un’allegra e affettuosa chiaccherata tra il campanile e i suoi numerosi piccoli ospiti.