Un video fumetto per spiegare la scoperta del secolo: le onde gravitazionali
Da ieri è stata divulgata questa sensazionale notizia e se ne sente parlare in continuazione: sono state osservate per la prima volta le onde gravitazionali.
Per gli amanti e esperti di fisica queste poche parole hanno cambiato per sempre la loro vita, in realtà ci hanno sempre creduto, fin al 1916 quando Albert Einstein le aveva previste per via teorica, ma oggi possono affermare con prove certe che esistono.
E’ sensazionale, fa venire i brividi, una scoperta di importanza epocale per la fisica moderna, ma, diciamoci la verità… non è una cosa così ovvia da capire, anzi per niente. Chi non ne ha mai sentito parlare o comunque non ha mai avuto la fortuna di farsele spiegare in modo semplice e pratico ha appreso la notizia ma non ha nessuna idea di cosa questo possa comportare.
Io sono del parere che tutti debbano avere il diritto di capire come mai da oggi non possiamo più vivere nel mondo nello stesso modo.
Le onde gravitazionali, che sono state rivelate lo scorso 14 settembre alle 10:50:45 ora italiana, sono state prodotte nell’ultima frazione di secondo del processo di fusione di due buchi neri in un unico buco nero ruotante più massiccio.
I buchi neri esistono, lo spaziotempo è modificabile, le onde gravitazionali, da adesso in poi sono un’altra delle nostre certezze, praticamente è come se fossimo entrati nell’era di un film di fantascienza.
Per spiegare al meglio che cos’è stato scoperto, è stato realizzato un video a fumetti, una collaborazione tra Umberto Cannella, scritto con Daniel Whiteson e disegnato da Jorge Cham, vale la pena dargli un’occhiata.
“Immagina di essere stato sordo tutta la vita, finché un giorno il tuo udito viene ristabilito. Saresti così capace di rapportarti con l’Universo in un modo completamente nuovo. Ecco perché rilevare le onde gravitazionali è così importante”.
Questo è il “suono” del futuro!
Il primo audio delle onde gravitazionali: la conversione in onde sonore.
Se vi siete incuriositi e volete saperne di più, vi rimando a questo articolo monto ben articolato.