Dismaland, il parco di non-divertimenti firmato Banksy
Dismaland, il parco di non-divertimenti firmato Banksy; il grandissimo artista contemporaneo inglese ha sorpreso il numeroso pubblico con quella che probabilmente è la sua più grande opera. Uno spazio di oltre un ettaro sulla spiaggia di Weston-super-Mare, località marittima dell’Inghilterra occidentale, sarà per sei settimane, dal 22 agosto, il luogo dove le favole Disney saranno trasformate nei peggiori incubi e le peggiori verità della nostra società saranno esposte come nel migliore stile Banksy, per scuotere la coscienza, spesso sopita, dei visitatori. Sì perchè Dismaland (dalla parola inglese “dismay” – sgomento, sconcerto) è un parco divertimenti sconsigliato ai bambini, come ha dichiarato l’artista, bensì, un’enorme esposizione d’arte dove oltre a lui hanno collaborato i migliori nomi dell’arte contemporanea, in tutto 58, come: Damien Hirst, Jenny Holzer e Jimmy Cauty.
“Dismaland” è l’esatto contrario di Disneyland, i colori sono lugubri e gli assistenti non sono gioiosi e sorridenti bensì tristi e passivi e i body-scanner sono finti, troneggia al centro del parco un castello incompleto e decadente, nel laghetto di fronte, fa capolino la statua di Ariel con qualche problema di raffigurazione, come danneggiata durante il download dal web, sempre nel laghetto, più simile a un acquitrino, è posta una camionetta della polizia, simile a quelle utilizzate nell’Irlanda del Nord.
Orribile sorte per Cenerentola, che subisce un tragico incidente, quasi a ricordare quello della principessa Diana; la carrozza rovesciata, i cavalli stramazzati al suolo e Cenerentola apparentemente morta o quasi e a fianco un orda di paparazzi pronti a scattare fotografie inquietanti. Molto forte d’impatto visivo e artistico la vasca con piccole barche che trasportano i migranti davanti alle scogliere di Dover.
Poi ci sono gli autoscontri, dove la personificazione della morte siede in una delle macchine, passeggiando per il parco si è accompagnati dalla voce di un bambino in loop negli altoparlanti che ripete “Ricordate, l’ambizione è pericolosa come l’accontentarsi”.
Il prezzo simbolico del biglietto è di 3 sterline, anche questa volta Banksy lascia tutti a bocca aperta.