Non avrai altro pasticcino all’infuori di me… pasticceria Martesana
Non avrai altro pasticcino all’infuori di me…
Questo ho pensato la prima volta che ho assaggiato i mignon della pasticceria Martesana e poi l’ho ripensato la seconda le terza la quarta la quinta volta…
C’è da dire che io non sono assolutamente una patita di dolci in generale, ma quelli della Martesana non sono “dolci in generale” ma piccoli capolavori di stile e gusto, ognuno con una propria personalità. Oltre ai pasticcini più classici, e comunque di una qualità superiore alla norma, ci sono tantissimi piccoli tesori da scoprire, per esempio quello al gusto cheescake, oppure il biancomangiare, ovvero una delizia alla mela caramellata, limone e bacio di dama alla vaniglia, il cestino al fondente con ripieno di panna cotta, la cupola al tiramisù, il bignè allo zabaione, la mini sacher, il”cubotto” al lampone il mio preferito in assoluto e davvero tanti altri… non lascerei nulla sul vassoio!
Ora vi svelo il segreto… si chiama Davide Comaschi l’accademico capo pasticcere: incoronato miglior pasticcere dell’anno nel 2014 e l’anno prima ha fatto vincere alla Pasticceria Martesana il campionato mondiale di cioccolateria. Sì perché oltre ai pasticcini vantano una selezione di torte da capogiro, come la torta Martesana (torta paradiso e crema pasticcera), Cremino (ricoperta da una glassa di tre cioccolati, bianco, al latte, fondente che creano un effetto unico), Tartufata bianca (mousse al cioccolato bianco, pan di spagna e gelatè di lamponi e fragole), Tartufata gianduia (mousse alla gianduia, pan di spagna e gelatè di lamponi e fragole), Cheese cake ai lamponi, Crostate alla frutta fresca, ai frutti di bosco e Crostate classiche alle mele e alle pere e poi Semifreddi e Monoporzioni ovvero si parla di pasticcini GIGANTI!!
Si può davvero dire che Vincenzo Santoro, proprietario della storica pasticceria dal 1966, sia il coach dei migliori pasticceri al mondo, ma non immaginatevi un ambiente di gente snob, anzi, da sempre la Martesana è punto di ritrovo per gli amici di sempre, e sono tanti, affezionati al team famigliare guidato da Vincenzo, per un colazione della domenicana mattina, o un aperitivo semplice e curato o semplicemente un cabaret di paste; negli anni gli spazi famigliari della pasticceria si sono rinnovati diventando ampi e moderni con un valore aggiunto: la possibilità di pranzare con piatti da vero chef.
Pensate che sia tutto molto bello ma chi sa che prezzi, beh alla Martesana hanno un altro segreto, solo materie prime di ottima scelta, ingredienti personalizzati e lavorazione manuale: le glasse vengono preparate in casa, periodicamente; le decorazioni in cioccolato sono realizzate da Davide un paio di volte l’anno e stoccate in abbattitore per essere utilizzate in seguito su torte e gelati; le creme sono freschissime, perfino il mascarpone da utilizzare per creme, semifreddi o gelati, viene prodotto in casa perché ha una resa maggiore, non lascia alcuna sensazione di grasso in bocca e migliora il sapore del prodotto finito. Questo metodo di lavorazione dalla A alla Z consente di abbassare i costi di produzione e migliorare la resa del prodotto nel minor tempo possibile.
Non gli manca proprio niente, per me sono i migliori, d’uopo è assaggiare a Natale il panettone (che anch’esso ha vinto un premio) e a Pasqua la colomba, commovente da quanto è buona.
La pasticceria Martesana si trova in via Cagliero 14 a Milano però, se siete a fare un giro in Duomo fate un salto al corner che si trova da Eat’s, Galleria del Corso 4 al piano -2
Buona scorpacciata!