Oggi con l’apertura della mostra su Van Gogh intitolata “l’uomo e la terra” si chiude la tripletta di artisti di altissimo livello che Palazzo Reale ha voluto per la stagione invernale, tra polemiche e polveroni. Non si può negare che quella di Van Gogh sia la mostra più attesa; dopo sessantadue anni torna nelle sale di Palazzo Reale l’artista controverso per antonomasia.
La mostra si snoda in sei sezioni e attraversa fin nel profondo il rapporto tra l’uomo e la natura, la vita rurale, la terra e i suoi frutti, attraverso gli occhi e il “pugno da disegnatore” di Van Gogh in un’epoca, quella della fine del XIX secolo, in cui la maggior parte degli artisti rivolgeva lo sguardo al paesaggio urbano, frutto dell’industrializzazione europea.
Le opere presenti sono tra le più importanti al mondo, molte delle quali provenienti dal Kroller-Müller Museum di Otterlo, nei Paesi Bassi e il Van Gogh Museum di Amsterdam, e importanti collezioni private, tra i capolavori concessi si possono ammirare l’Autoritratto del 1887, Paesaggio con covoni di grano e luna crescente, Ritratto di Joseph Roulin, Natura morta con un piatto di cipolle.
Mantenendo come filo conduttore sempre il tema titolo della mostra “l’uomo e la terra”, si attraversa anche il percorso storico artistico dell’artista, accompagnato da frasi tratte dalle lettere che inviava all’amato fratello, dai primi lavori che lui stesso definisce “goffi”, realizzati in Olanda suo paese di origine, al passaggio attraverso l’impressionismo e il Neo-Impressionismo, fino al suo ultimo periodo di Arles e Saint-Rémy dove dipinge paesaggi dai colori brillanti ben combinati e splendenti come a farsi beffa di un dolore e una malattia che tormantano la sua anima e che lo porteranno a suicidarsi a 37 anni.
L’allestimento è firmato dall’architetto Kengo Kuma che si è ispirato al tema della natura, al paesaggio rurale e ai suoi colori neutri, utilizzando uno dei tessuti che più richiamano questo concetto, la iuta, trasformandola in uno spazio avvolgente dalle linee morbide, tanto da far immergere lo spettatore in un vero e proprio viaggio emozionale attraverso i 47 capolavori dellʼartista, una mostra raccolta alla scoperta di opere note e di altre mai viste prima, tutte caratterizzate dall’intensità dei suoi colori, dalla verità così sconvolgente delle immagini racchiuse nella forza della sua pennellata che lo ha reso uno degli artisti più importati della storia dell’atre.
INFO:
Van Gogh
L’uomo e la terra
a cura di Kathleen Adler
18 ottobre 2014 – 8 marzo 2015
Milano, Palazzo Reale
Piazza Duomo 12
Orari:
lun 14.30 – 19.30 |
mar, mer, ven, dom 9.30 – 19.30 |
gio, sab 9.30 – 22.30
Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura
Per prenotazioni e informazioni: T +39 02 54913 | http://www.ticket.it/vangogh
Biglietti: intero € 12,00 | Ridotto € 10,00 | Ridotto speciale € 6,00
Promozione Prenota Prima € 9,00
Valida per i gruppi che acquistano i biglietti entro il 15/06/2014 ed accedono in mostra entro il 16/11/2014
Promozione Prenota Prima € 5,00
Valida per i gruppi scuole che acquistano i biglietti entro il 15/06/2014 ed accedono in mostra entro il 16/11/2014
Sito mostra: www.vangoghmilano.it
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