Dato che siamo alle porte del Weekend e le prospettive meteo (incrociando le dita) sono di un bel sole caldo, voglio proporvi una gita nella sempre bella Pavia e in particolare una sosta alle Scuderie del Castello Visconteo per ammirare la mostra che mette sotto i riflettori i capolavori di uno dei decani del movimento impressionista: Camille Pissarro.
Il percorso espositivo è emotivo e innovativo; infatti è proprio l’artista a guidarvi nella mostra attraverso un coinvolgente racconto in prima persona dove le opere si animano proprio grazie alle sue parole.
Suggestive immagini vengono proiettate all’interno dello spazio espositivo e fragranze selezionate in base ai temi trattati si sprigionano nell’aria, per trasformare il percorso in viaggio sensoriale a 360°, dove lo spettatore viene completamente catturato e entra in contatto diretto con l’uomo oltre che con l’artista.
Durante il percorso, oltre a essere catturati dalle magnifiche opere, si scoprono anche tante piccole curiosità; come le origini caraibiche dell’artista, nato nell’isola di Saint Thomas delle Antille Danesi nel 1830 o che artisti del calibro di Cézanne scrissero di lui definendolo “come un padre” e che fosse “uomo da consultare […] come il buon Dio”, un sentimento di pura e doverosa devozione quello che molti tra gli impressionisti nutrirono per Camille Pissarro, figura centrale per l’evoluzione del linguaggio pittorico nell’Europa del secondo Ottocento.
Le opere esposte, provenienti da musei di tutto il mondo, sono 29: da Madrid a New York, da Bucarest a Belgrado a Copenaghen, 22 delle quali tratte dalla vasta produzione di Camille Pissarro, affiancate da tre opere di Lucien Pissarro (uno degli otto figli che Pissarro ebbe da Julie Valley), due di Camille Corot, una di Paul Gaugin e una di Vincent Van Gogh.
Un altro ottimo motivo per andare a visitare la mostra, soprattutto se avete dei piccoli artisti in erba, è che per tutta la durata dell’esposizione, una serie di attività didattiche e laboratori creativi (a cura di educational Alef) consentiranno loro di apprezzare i dipinti di Pissarro.
Una volta finita la visita alle Scuderie del Castello Visconteo potrete proseguire il viaggio con Pissarro nella sezione della Quadreria dell’Ottocento e Collezione Morone dei Musei Civici di Pavia, dove l’arte di Pissarro sarà messa a confronto con quella di un artista italiano suo contemporaneo anch’egli profondamente legato al tema della terra e della vita rurale: Giuseppe Pellizza da Volpedo.
La mostra rimarrà aperta fino al 2 giugno 2014
Per informazioni su orari e costi www.scuderiepavia.com
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